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La classifica degli architetti più celebri di Catania

A Catania hanno operato senza dubbio alcuni dei migliori architetti di tutta Italia. Tuttavia, i più celebri sono:

Architetti a Catania:

•  Architetto Catanese Salvatore Zhara Buda: nato a Catania nel 1770, è noto per i suoi numerosi progetti di riqualificazione urbana e non solo. Tra i suoi lavori più celebri è possibile menzionare la ristrutturazione del Teatro Massimo Bellini danneggiato dal terremoto che colpì la città nel 1693 ma anche la progettazione dell’Ex Manifattura Tabacchi e il rifacimento della Chiesa di Aci Bonaccorsi;
Architetto Carlo Sada: nato a Milano nel 1849, è noto per lo straordinario progetto per il completamento del teatro Nuovaluce. Il suo amore per la città di Catania lo ha spinto ad occuparsi di numerose costruzioni tra cui alcune cappelle di note famiglie presso il Cimitero Monumentale cittadino;
palazzo duca di camastra
Architetto Catania Tommaso Malerba: nato a Catania nel 1866, è noto per svariate opere tra cui il Palazzo delle Esposizioni, il Grande Ottagono, Palazzo Mazzone, Palazzo Duca di Camastra, il Chiostro Inserra, la Palazzina Abate, Palazzo Marano Giuffrida, il negozio Frigeri e molti altri edifici;
Architetto Francesco Fichera: nato a Catania nel 1881, è noto per essere l’autore di alcuni dei più importanti edifici della città come la Clinica Vagliasindi, il Palazzo di Giustizia, Villa Majorana, l’Istituto per Ciechi Ardizzone Gioeni, Palazzo Zuccarello, il Palazzo delle Poste, Palazzo Maggi Pidone, Palazzo Scandurra e molti altri;
architetti
Filadelfo Fichera: nato a Catania nel 1859, è il padre dell’architetto Francesco Fichera ed è noto per aver apposto la sua firma su importanti progetti come il Cimitero di Catania, Villa del duca Trigona di Misterbianco e la ristrutturazione del Giardino Bellini;
Raffaele Leone: nato a Riposto nel 1897, è noto per essere stato il vicepresidente nazionale dell’Ordine degli architetti ma anche per aver guidato il restauro del Duomo di Catania (Cattedrale di Sant’Agata). Non solo, Raffaele Leone è stato altresì l’autore di importate opere architettoniche come lo Stadio Angelo Massimino o Stadio Cibali, il palazzetto Fiorentino, la Chiesa di San Giovanni Bosco, il garage Giaconia, il palazzetto Rasà e la palestra Enrico Toti;
Il Palazzo degli Elefanti
Carmelo Battaglia: nato a Catania, è noto per essersi occupato delle più importanti opere di restauro e ristrutturazione effettuate in città dopo il devastante terremoto del 1693. Tra i suoi progetti più importanti è possibile menzionare il Palazzo degli Elefanti e il loggiato del Monastero di San Nicolò l’Arena (anche chiamato Abbazia cassinese di San Niccolò la Rena);
Giovanni Battista Vaccarini: nato a Palermo nel 1702, operò principalmente a Catania. Tra i progetti che portano la sua firma è possibile inserire la Chiesa della Badia di Sant’Agata, il Palazzo dell’Università di Catania, Palazzo Valle, la Chiesa di San Giuliano e il Convitto Cutelli;
Carmelo Sciuto Patti: nato a Catania nel 1829 è noto nell’ambiente accademico grazie alla cattedra ottenuta all’Università di Catania in Geologia e Mineralogia. Nell’ambito della progettazione di edifici si è distinto per il campanile del Duomo della sua città natale durante il 1852, il Teatro Vincenzo Bellini di Acireale nel 1862, l’Ospedale di Giarre nell’anno 1866 e il Palazzo del Marchese Gargallo della città di Siracusa;
Francesco Battaglia: nato a Catania nel 1701, rappresentò uno delle personalità di spicco dell’architettura in stile barocco siciliano. Tra le sue opere più note spiccano il Duomo di San Mauro di Aci Castello terminato durante il 1760, Piazza San Filippo della città di Catania realizzata tra il 1768 e il 1769 e il Palazzo del Senato di Piazza Armerina nel comune di Enna la cui realizzazione richiese circa vent’anni di lavori: dal 1763 all’anno 1783.


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Commenti

Una risposta a “La classifica degli architetti più celebri di Catania”

  1. Avatar VINCENZO GREGORIO

    Un articolo molto interessante che ci richiama alla mente l’enorme bagaglio culturale che i grandi nomi dell’Architettura ottocentesca ci hanno lasciato in eredità. Grande esempio di eleganza mai eccessivo!

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