Catania Via dei Crociferi
Una strada tanto breve, quanto intensa, racchiusa tra Villa Cerami, attuale sede della Facoltà di Giurisprudenza, e l’Arco di San Benedetto, che unisce la chiesa omonima con il Convento delle Benedettine, unico arco esistente a Catania.
Strada, in cui i grandi registi italiani hanno ambientato pellicole famose, del nostro cinema, come “Il bell’Antonio” e “Storia di una capinera”.
Incantevole per le sue chiese e palazzi barocchi che quando l’attraversi, vieni travolto da una sensazione di mistero e di fascino.
Chiesa di San Giuliano
Resterai affascinato dalla sua facciata convessa, chiusa in una cancellata, adornata da due putti che reggono la mitria ed il pastorale.
Le grate, che nascondo le finestre, rifatte dopo il ventennio fascista, durante il quale, le originarie furono saccheggiate e spedite all’estero, ad ornare ville importanti.
Il sagrato ricoperto di arabeschi bianchi e neri. La Cupola, con loggia esterna, attraverso la quale le monache di clausura, assistevano al passaggio delle processioni.
Entrando vi troverete in un spazio ottagonale, dove sono localizzati gli altari e le cappelle, che ospitano opere importanti, come la statua della Madonna delle Grazie realizzata dal Sozzi, e un Crocifisso in stile bizantino del XIV sec.
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