Le 20 cose da fare

Le 20 cose da fare per amare Catania

Catania si trova ai piedi del Monte Etna, il quale da anni gode di un fascino suggestivo in considerazione delle sue eruzioni. Affacciata sul Mar Ionio, si tratta di una città d’arte ricca di illustri esempi di quella barocca siciliana: proprio per questo motivo, infatti, essa è stata dichiarata Patrimonio Unesco insieme ad altre città appartenenti alla Val di Noto.
Dotata, inoltre, di un grande fascino, offre notevoli testimonianze del periodo romano, tra cui l’Odeon, che si trova nei pressi del centro storico vicino allo stesso teatro romano. Quest’ultimo, in particolare, fu costruito in epoca greca durante la quale furono costruiti anche l’anfiteatro e diversi edifici termali con pietre laviche. Assolutamente da ammirare, in più, risulta essere il Castello Ursino, fondato da Federico II di Svevia. Il vero centro della città storica, in ogni caso, è da sempre rappresentato dalla Fontana dell’elefante. Visitare Catania si rivelerà una vera e propria sorpresa, in quanto si avrà l’opportunità di camminare tra bellissimi viali settecenteschi per poi rilassarsi con una piacevole sessione di shopping.
Il litorale Catanese
Il litorale catanese è l’ideale per chi ama il mare dal momento che vede l’alternarsi di spiagge sabbiose e rocciose di origine lavica. Tra i luoghi di interesse spicca anche l’Università, tra le più antiche d’Italia, simbolo della vita culturale della città. Tra le tradizioni troviamo la nota festa di Sant’Agata, cioè la santa protettrice della città, che dura dal 4 al 6 febbraio. Durante questi giorni, molti si riuniscono in una lunga processione che attraversa l’intero territorio. I devoti, nello specifico, si vestono di bianco trasportando a mano dei ceri accesi molto pesanti mentre trainano il fercolo della santa stessa o seguono le candelore. Per quanto riguarda la cucina, invece, Catania vanta le pietanze più gustose dell’intera Sicilia. Tra i piatti tradizionali spiccano quelli di pesce nonché la famosa pasta alla “Norma”. Se ci si reca in tale zona non si potrà non assaggiare il buonissimo vino doc dell’Etna accompagnandolo, magari, con un dolce tipico a fine pasto come, ad esempio, i cannoli con la ricotta, il marzapane ed il torrone di Sant’Agata.

Catania: una città ricca non solo di storia.

catania porta garibaldi
Tra i simboli di Catania, è possibile citare la fenice, ovvero l’uccello in grado di risorgere dalle proprie ceneri e che troneggia da sempre su una delle porte della città, cioè la Porta Garibaldi. C’è da dire, infatti, come la città, col trascorrere dei secoli, abbia subito una serie di profondi cambiamenti avendo subito vari eventi nefasti come quelli vulcani e sismici. In ogni caso, ogni volta, è sempre stata ricostruita dimostrando di avere la capacità di ritornare al suo antico splendore anche in seguito alle più dannose avversità. Riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, Catania vanta una storia influenzata senza dubbio dall’Etna, cioè del vulcano più alto d’Europa, il quale domina su tutto il territorio. Allo stesso tempo ammirato e temuto, è ormai un vero e proprio simbolo. In conclusione, si può affermare come Catania rappresenti una luogo che offre davvero tante cose da vedere. Recarsi nella città etnea risulterà particolarmente piacevole non solo in estate per godersi un caldo sole e delle rilassanti passeggiate, ma anche in inverno. Ad esempio, è interessante evidenziare come essa assuma dei caratteri quasi fiabeschi durante il periodo di Natale. Il centro storico, infatti, viene decorato con un cielo stellato che sovrasta degli autentici gioielli dell’architettura.
piazza duomo catania
Una visita a piazza Duomo, dunque, si rivelerà davvero magica ed unica. Incontri letterari, eventi culturali e mostre di noti artisti donano alla città un notevole fervore culturale da affiancare a qualche ora di svago, magari, in compagnia di amici e di un buon cocktail immergendosi nella vera e propria movida.

Le 20 cose da fare a Catania.

Recarsi a Catania vuol dire incorrere in un grande rischio. Ciò perché non si potrà fare a meno di innamorarsi della sua complessità, della sua bellezza, dei suoi contrasti che sia per il clima o per la calorosità della gente o, ancora, per l’innovazione crescente ogni giorno di più. Tra movida, musica, arte e cultura, la città vanta un panorama spettacolare sulla bellezza data dal noto vulcano che la sovrasta e dal mare che la bagna. Ricca di contraddizione, con monasteri, club, dimore di prestigio, luoghi improvvisati dove poter sorseggiare un buon vino rosso, è sicuramente un luogo da scoprire. Ebbene, volendo fare un giro tra mare e montagna, tra le 20 cose da fare per amare Catania rientrano sicuramente:
– assaporare un kebab di cavallo. Infatti, la città non vanta solamente un primato per quanto riguarda la produzione di dolci, come la granita e la cassata, ma anche pasticcini al pistacchio e pasta di mandorle, ma anche quello relativo a piatti tipici, come la pasta alla “Norma” e quelli a base di pesce, nonché concernente lo street food. Oltre a pizze a lievitazione naturale e hamburger, lungo la nota via Santa Filomena, sarà possibile gustare anche il buonissimo kebab o anche l’hamburger di cavallo. Il dopocena, infine, potrà essere goduto all’insegna di un ottimo digestivo seltz limone e sale percorrendo la via Umberto ricca di chioschetti;
– assolutamente da non perdere è la street art nel quartiere a luci rosse promossa dagli
artisti di Res Publica Temporanea, i quali si dedicano spesso alla realizzazione di dipinti sulle porte murate di quelli che furono dei bordelli. Interessante si rivelerà anche il tour della Catania Segreta nonché una sosta nella piazza Goliarda Sapienza per gustare un’ottima birra artigianale;
Il Monastero dei Benedettini
– anche esplorare un monastero regalerà un’emozione unica in quanto si respireranno ben cinquecento anni di storia in un solo grande edificio. Nello specifico, il Monastero dei Benedettini, risalente al 1558 e nato grazie all’operato di un’intera comunità di monaci cassinesi, risulta essere uno dei più grandi d’Europa. Esso è in grado di attirare gli intellettuali di tutto il mondo dopo essere stato sottoposto ad un minuzioso recupero dalla durata di 30 anni. Attualmente, vengono organizzati dei tour nel corso di tutta la settimana, anche di notte, che avranno la caratteristica di far immergere i partecipanti in una vera e propria atmosfera tipica di un romanzo medievale. Si potranno ammirare, nello specifico, giardini, lunghi corridoi, stanze buie e camminare dove, secoli prima, l’ha già fatto Guglielmo da Baskerville;
– anche fotografare la splendida città di Catania dall’alto regalerà emozioni uniche grazie ai numerosi balconi fioriti nonché alle bellissime anfore realizzate in ceramica di Caltagirone. Le ringhiere in ferro battuto rappresenteranno le linee di confine con la vista sulla città. Magari, si potrebbe pensare bene di optare per una visita all’Ostello degli Elefanti, dal quale si vivrà l’esperienza unica di ammirare l’Etna in tutta la sua potenza;
– a Catania si potrà fare come Rihanna, ovvero bere un calice di vino alle note cantine Gambino a Castiglione di Sicilia. In alternativa, ci si potrà recare alla nota enoteca Razmataz per bere un genuino prodotto locale;
fiume Amenano Catania
fiume Amenano Catania
– chi non ha mai desiderare di cenare su un fiume? Ebbene, tale esperienza potrà essere vissuta grazie alla prenotazione di un tavolo all’Agorà Hotel, dove si avrà l’opportunità di assaggiare non solo i piatti tipici della zona, ma anche i buonissimi vini locali. Nell’edificio, infatti, vi è incastonato un winebar sotterraneo molto particolare: ci si troverà di fronte ad una grotta lavica naturale attraversata dal fiume Amenano;
– chi ama l’arte non può perdersi una interessante passeggiata a piedi attraversando il Duomo e via Crociferi, ovvero il vero e proprio emblema del barocco catanese;
– ai più giovani, invece, viene consigliato di recarsi da Zo, ovvero un ex raffineria adibita a luogo dove ascoltare della buona musica, assistere a spettacolari performance e gustare degli ottimi piatti. In poche parole, ci si catapulterà in un’atmosfera da club caratterizzata da molteplici generi musicali nell’ambito di un buon ristorante;
La Funivia dellEtna escursione 1
– scoprire Catania può regalare emozioni uniche sia in estate sia in inverno. Non si può, ovviamente, rinunciare ad un’escursione sull’Etna, tra fumarole, fratture, colate laviche e paesaggi lunari. Sarà molto piacevole farsi guidare da un esperto, il quale sarà lieto di far scoprire ai partecipanti i lati migliori del vulcano più alto ed attico di tutta Europa (in modo da, magari, arricchire il proprio profilo Instagram con scatti incredibili)
– dormire in pieno mediterraneo è possibile a Catania e, precisamente, presso la residenza siciliana Donna Carmela risalente a fine Ottocento. Ebbene, si potrà camminare tra olivi secolari ed antiche cisterne respirando il profumo di un ampio vivaio di ben 550 ettari ricco di piante mediterranee. La suite, in particolare, gode di un’ottima vista sul mare e sull’Etna. In più, si troverà un giardino privato, una terrazza e una meravigliosa mini piscina;
– definita, in passato, la Seattle d’Italia a causa dell’incredibile fermento musicale, Catania offre un serie di proposte relative ai locali del centro partendo dai Mercati Generalifino a giungere all’Ecs Vela(il primo non è altro che un club situato in un palmento, mentre la seconda è una location speciale per ballare tra orchestre e buona musica);
Castello di Aci Castello
– obbligatorio è anche visitare la spiaggia dei Ciclopi ad Acicastello ed Acitrezzaper poi recarsi, magari, nei borghi marinari di San Giovanni Li Cuti ed Ognina;
– lo stesso Chris Martin dei Coldplay è rimasto affascinato da Palazzo Biscari. Vale la pena di visitare l’edificio, dunque, nel quale è stato girato il video di Violet Hill tra cornici dorate, pareti ricche di specchi e volte decorate a stucco;
– una tappa deve essere fatta anche al cosiddetto mercato apri e chiudi, ovvero il Pop Up Market. Si tratta, nello specifico, di uno spazio itinerante con diverse proposte inerenti all’artigianato locale, alla creatività, alla moda, al design. In particolare, tra gli oggetti tipici da acquistare assolutamente, si potranno trovare le teste di moro, delle collane con cuori e rondini nonché i taglieri in ceramica Folk;
– a Santa Caterina si potrà godere dei panorami della Timpa. Recandosi in questo piccolo e graziso borgo situato nella provincia di Catania, sarà possibile poi concludere la propria passeggiata ad Aquadelferro, ovvero un ristorante dove poter godere di una vista mozzafiato sulla costa ionica nonché di una buona cucina;
– a Catania sarà anche possibile ammirare i murales più alti del mondo realizzati da artisti internazionali. Essi, nello specifico, raccontano anche dell’interessante vita di Ulisse e le sue vcende con Polifemo;
– recarsi al Cortile Platamone a Palazzo della Cultura significherà godersi l’aria aperta o una piacevole pedalata lungo la pista costeggiata dal lungomare;
– anche entrare nel museo atelier di Marella Ferrera regalerà un’esperienza unica in grado di far immergere completamente nella bellissima ed interessante storia di Catania e dell’intera isola. La stilista, infatti, crea i propri capi in uno studio ospitante mostre contemporanee e dove poter conoscere le storie dei mastri artigiani nonché artisti specializzati nella creazione di simboli dell’iconografia siciliana;
– interessante sarà anche creare dei pupi di carta, cioè dei veri e propri pupazzi che divertiranno e allo stesso tempo cattureranno l’attenzione dei passanti. Ebbene, se non si è mai passati per la caverna di Mangiafuoco è perché, con molta probabilità, non ci si è mai recati da Cartura, situata a via Passo d’Aci. Si tratta, nello specifico, di una bottega di artisti che, grazie a spazzatura e carta, sono in grado di creare delle bellissime opere d’arte. In più, vengono organizzati dei sorprendenti, unici ed originali spettacoli teatrali sia per i grandi sia per i più piccini precisamente in Vecchia Dogana, posizionata nelle vicinanze del Porto di Catania. Infine, si segnala la possibilità di partecipare a dei laboratori organizzati per insegnare a costruire tali oggetti, in modo da potersi portare un pizzico dell’isola a casa propria;
teatro massimo bellini
– l’ultimo motivo che può spingere a visitare Catania è sicuramente scoprire qualcosa di nuovo. A pochi passi da teatro Massimo, si potrà assistere alla rappresentazione di una vera e propria arte caratterizzata dalla danza contemporanea posta in essere dalla compagnia Zappalà. Il ristorante vicino, ovvero l’Eleven at Scenario Pubblico, poi sarà in grado di completare questa inebriante esperienza con gustose pietanze basate sui gusti tipici della Regione Sicilia nonché dell’intero globo.
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