Solarium Catania Ognina

Solarium Catania, riaprono Ognina e Piazza Europa

Ci siamo: i solarium a Catania sono pronti a ripartire. Una buonissima notizia che arriva dopo le stagioni 2020 e 2021, forzatamente senza solarium comunali per via dell’emergenza sanitaria. Una buona notizia anche rispetto agli aggiornamenti primaverili, che avevano certificato come a rischio la stagione dei solarium catanesi. Una delle cause principali era stato il rincaro smodato delle materie prime (in parte attribuibile alla guerra in Ucraina, in parte inspiegabile).

In parte la carenza di legname era dovuta al successo di tutta una serie di bonus statali, fra cui il celeberrimo bonus 110%. La spinta edilizia di questi incentivi ha messo in crisi il mercato non solo del legno, ma anche dall’acciaio, impiegato per gli infissi.

Le difficoltà del comune

Così la prima impresa, dopo essersi aggiudicata proprio l’appalto per l’allestimento dei solarium di Ognina e piazza Europa per una cifra vicina ai 260 mila euro, aveva rinunciato. Insieme a questi, avrebbe dovuto attivare anche la passerella per disabili di San Giovanni Licuti.

Dopo la prima rinuncia il comune ha scelto di allertare via pec ben 25 altre aziende potenzialmente interessate, fra le quali però «hanno risposto in cinque.» Così, ai tempi dell’assegnazione, si è espresso l’assessore con delega al Mare Michele Cristaldi. «Di queste solo in tre proponendo un ribasso d’asta, e a una di queste abbiamo già aggiudicato la gara, con un ribasso di circa l’otto per cento. Si tratta di un’impresa siciliana, dell’Agrigentino, che in tempi rapidissimi ha già fatto un sopralluogo a Ognina, sulla scogliera di piazza Europa e a San Giovanni li Cuti, e che in settimana ci comunicherà se accetterà la consegna dei lavori. Si è aperto uno spiraglio che ci fa ben sperare, è nostra intenzione non lasciare nulla di intentato per salvare la stagione dopo i due anni di stop imposti dal Covid, ma la certezza potremo averla solo tra qualche giorno».

Solarium Catania

Solarium Catania finanziati grazie al fondo emergenza Covid-19

Alla fine, la vicenda si è risolta favorevolmente e l’importo a base d’asta dell’appalto per i solarium si è mantenuto intorno ai 260 mila euro. Non sarà però esclusivamente il comune a doversi sobbarcare l’onore di questa cifra. Per saldare infatti si attingerà anche al contributo speciale di 903 mila euro attivato dal ministero delle infrastrutture. Si tratta di fondi destinati a rimborsare le città portuali per il danno al traffico turistico e crocieristico a causa della pandemia. Fra queste città, Catania ha ricevuto uno dei rimborsi maggiori in Italia, avendo subito ingenti disagi.

Solarium Ognina

Intanto i Solarium a Catania saranno di nuovo aperti e già a partire da questo giugno. L’amministrazione comunale ha infatti anticipato i tempi, dunque già dai primi giorni di questo mese sarà possibile usufruire dei servizi del Solarium. Parliamo non solo di un accesso facilitato al mare, ma anche delle docce e delle attività commerciali e specialmente dei servizi di salvataggio.

Progetti anche per la spiaggia della Plaia

In riferimento ai tempi, l’assessore Cristaldi si era così espresso. «Abbiamo pianificato al massimo la tempistica perché prima dell’estate, fatti salvi imprevisti non dipendenti dalla nostra volontà, si arrivi ad offrire alla libera fruizione dei cittadini strutture ottimali per poter godere appieno della stagione balneare sfruttando servizi che curiamo al meglio. Una particolare cura riguarderà l’accesso al mare al mare i disabili a San Giovanni Li Cuti che verrà agevolato con spazi più ampi e più sicuri. D’intesa con il Demanio marittimo, interverremo anche sulla spiaggetta nera di sabbia vulcanica, per lasciare più spazi al bagno e alla tintarella libera, eseguendo gli input del sindaco Pogliese di valorizzare al massimo il mare cittadino».

Progetti in cantiere anche per il litorale sabbioso più famoso della cittadina etnea: «Inoltre, forti dell’esperienza molto positiva dello scorso anno anche nel lungomare sabbioso della Plaia riproporremo i servizi di accesso libero al mare, con aree servite da wifi, spazi gioco per bambini o zone dedicate agli amici a 4 zampe e spero, a breve, di poter annunciare anche il recupero alla collettività di un’altra area dell’arenile del viale Kennedy aumentando l’offerta del mare a libero godimento, un obiettivo importante a cui stiamo lavorando con altre istituzioni».


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