Madonne delle Milizie Scicli

Madonna delle Milizie, patrona di Scili

Ogni anno, nell’incantevole città di Scicli, si svolge la Festa in onore della patrona Madonna delle Milizie, una celebrazione sacra e coinvolgente del famoso fatto d’arme avvenuto nel 1091 tra i Normanni del Gran Conte Ruggero d’Altavilla e i Saraceni guidati dall’emiro Belcane.Questa affascinante figura mariana, venerata e ammirata da generazioni di fedeli, è stata protagonista di un evento epico che ha segnato profondamente la storia di questa antica città.

La storia della Madonna delle Milizie

La leggenda narra che nel lontano 1091, Scicli era teatro di un’ardua lotta tra i Normanni, guidati dal Gran Conte Ruggero d’Altavilla, e i Saraceni, capeggiati dall’emiro Belcane. La situazione era critica e gli abitanti della città si trovavano in una disperata battaglia per la propria sopravvivenza. In un momento di estrema necessità, la Vergine Maria scese dal Cielo su un bianco cavallo bardato da guerra, armata di spada e indossante una corazza. Con gesto risoluto, guidò i Cristiani nella lotta e, con il suo intervento miracoloso, si racconta che abbiano sconfitto i Saraceni, liberando Scicli dal dominio straniero.

In seguito a questo evento straordinario, gli abitanti di Scicli decisero di rendere omaggio alla Vergine Maria e di costruire una chiesa in suo onore, decretandola Madonna delle Milizie, protettrice guerriera della città. Questo leggendario fatto d’arme e l’apparizione della Madonna hanno segnato la memoria collettiva degli sciclitani, consolidando la loro devozione e venerazione per la Madre Celeste.

La Madonna delle Milizie nella festa

La celebrazione della Festa della Madonna delle Milizie è diventata un evento annuale di grande rilievo, che attrae pellegrini e visitatori da ogni parte dell’isola e oltre. La festa si tiene tradizionalmente l’ultimo sabato di maggio, quando la comunità si unisce per onorare e ricordare il miracolo che ha portato alla vittoria dei Cristiani sulla minaccia Saracena.

La rappresentazione teatrale della moresca, in cui gruppi di “Turchi” e “Cristiani” si affrontano in un vivace scontro scenico, è uno degli spettacoli più attesi durante la festa. Questo drammatico confronto culmina con l’apparizione miracolosa della Madonna a cavallo, che si erge come protettrice della città e simbolo di speranza e vittoria.

La statua della Madonna delle Milizie, indossante abiti guerrieri e affiancata dal suo fedele destriero, viene portata in processione attraverso le vie di Scicli, circondata da un’atmosfera di devozione e festa. Durante la festività, la piazza principale della città è animata da una vivace fiera e viene offerta la possibilità di gustare le deliziose “Teste di Turco,” dolci tipici che richiamano i tempi della battaglia epica.

L’evento è famoso in tutto il mondo per la rievocazione della discesa della Madonna a cavallo, armata di spada, salvatrice degli sciclitani dalle incursioni saracene. Questo straordinario avvenimento ha ispirato la costruzione della chiesa dedicata alla Madonna delle Milizie, che ancor oggi rappresenta un simbolo di devozione e fede per la comunità.

La Madonna delle Milizie continua a rappresentare un importante simbolo di identità e fede per gli abitanti di Scicli. Ogni anno, la festa sacra riporta indietro nel tempo, ricordando un avvenimento storico che ha forgiato il destino della città e consolidato il rapporto speciale tra la comunità e la Madre Celeste.

La festa

La Festa della Madonna a Cavallo o Battaglia delle Milizie si tiene solitamente l’ultimo sabato di maggio, durante il quale la comunità venera un dipinto settecentesco e una statua raffigurante la Vergine, armata di spada e indossante una corazza, mentre cavalca un bianco destriero bardato da guerra.

L’evento è uno dei momenti più importanti per gli abitanti di Scicli, poiché commemora la vittoria dei Normanni sui Saraceni e la liberazione della città dall’oppressione straniera. Si narra che durante la battaglia decisiva, la Vergine Maria scese dal Cielo a difesa di Scicli, intervenendo miracolosamente a favore dei Cristiani.

La rappresentazione teatrale della moresca è il momento clou della festa, dove gruppi di “Turchi” (rappresentanti i Saraceni) si scontrano con gruppi di “Cristiani” (rappresentanti i Normanni). Questa simulazione della battaglia culmina con l’intervento della Vergine Maria, che, cavalcando su un Bianco Cavallo, libera la città dall’assedio straniero.

La festa è impreziosita da una vivace fiera e dalla processione della statua della Madonna, che si snoda tra le vie della città, culminando con un pellegrinaggio fino al Convento delle Milizie, luogo in cui, si narra, apparve la Madonna in aiuto dei Normanni.

Durante i giorni della festa, i visitatori possono partecipare a numerose manifestazioni collaterali, tra cui la Sagra delle Teste di Turco, un dolce tipico sciclitano, il cui nome fa chiaramente riferimento alla battaglia epica che ha ispirato l’intera celebrazione. Durante questi eventi, è possibile assaporare prelibatezze tipiche del luogo e immergersi completamente nell’atmosfera unica e coinvolgente della Festa della Madonna delle Milizie.

Se volete scoprire ancora qualcosa sulle feste patronali siciliane, parliamo anche della festa di Sant’Anastasia!


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