Disservizi luce e acqua

Disservizi luce e acqua, Corsaro “E-distribuzione colpevole”

Col caldo record, come sappiamo, Catania e le zone circostanti hanno affrontato un’emergenza senza precedenti, con disservizi luce e acqua che hanno colpito la regione in modo devastante. Questi eventi hanno gettato migliaia di residenti nell’oscurità e nella disperazione, mettendo alla prova la resilienza e la solidarietà della comunità.

Alcuni comuni stanno reagendo come possono a quanto accaduto. Il comune di Aci Bonaccorsi, a esempio, sta provvedendo a elargire ai residenti un rimborso che dovrebbe andare a coprire la spesa andata a male a causa dei malfunzionamenti dei congelatori e degli apparecchi refrigeranti.

Misterbianco, Corsaro “E-distribuzione non fa abbastanza per risolvere”

Il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, membro dell’esecutivo di Anci Sicilia, ha rilasciato una dichiarazione riguardante la situazione di emergenza energetica sperimentata nel territorio del Catanese a causa delle recenti ondate di calore. «A pochi giorni dalla drammatica emergenza energetica vissuta nel Catanese, dalla società E-distribuzione non giungono segnali rassicuranti sui correttivi volti a scongiurare una nuova ondata di black out sul territorio. Al contrario, evidenziamo purtroppo come, in alcuni quartieri di Misterbianco e in altri Comuni della provincia, si susseguono distacchi improvvisi della luce e ripetuti disagi. In alcuni casi, inoltre, si vedono ancora in giro i generatori mobili, altro segnale di come si stia operando solo attraverso soluzione tampone. Siamo purtroppo fermi al palo, i cittadini ne hanno una chiara percezione.»

Il primo cittadino etneo, a fine luglio, aveva denunciato la società E-distribuzione per reiterata interruzione di pubblico servizio. «Per altro verso – prosegue il sindaco Corsaro – i preannunciati rimborsi automatici in bolletta, già previsti dall’Arera e dalle normative ordinarie – dunque non aggiuntivi – non sembrano una misura capace di ristorare appieno gli utenti catanesi. Vogliamo ricordare che, nei giorni di temperature vicine ai 50 gradi, sono state migliaia le persone, soprattutto anziani e ammalati, vittime di gravissimi disagi e distacchi talvolta superiori alle 80 ore. Auspichiamo la convocazione di un tavolo provinciale con la società E-distribuzione, la Prefettura, il sindaco metropolitano Enrico Trantino e gli altri colleghi sindaci, utile a fissare corposi e rapidi investimenti sulla rete locale di distribuzione dell’energia elettrica. Negli interventi strutturali da compiere, occorre tenere conto delle richieste dei Comuni e dalle reali esigenze di cittadini, operatori economici e imprese», conclude il sindaco di Misterbianco.

Disservizi luce e acqua, Sidra spa: “Valutiamo richieste rimborsi”

La Sidra Spa, società che opera nel settore idrico, ha affermato tramite una nota del suo presidente Fabio Fatuzzo: La Sidra spa intende rassicurare ogni utente che abbia subito un comprovato disservizio che le richieste pervenute verranno accuratamente valutate nel più breve tempo possibile al fine di verificare la legittimità delle richieste in merito ad indennizzi e/o risarcimenti debitamente documentati eventualmente spettanti in considerazione delle responsabilità attribuibili a terzi o a cause di forza maggiore e nell’ambito delle disposizioni normative e delle disposizioni regolamentari di settore»

Fatuzzo ha manifestato dispiacere per il disagio arrecato a tutti gli utenti interessati dalle interruzioni delle forniture d’acqua che sono avvenute a partire dal 20 luglio scorso per «cause riconducibili ad eventi di forza maggiore e cause imputabili a terzi e dipese principalmente dalla interruzione del servizio elettrico da parte di E-Distribuzione spa».

«Gli eccezionali e gravi black-out elettrici – ha scritto nella nota Fatuzzo – hanno interessato l’intero hinterland della provincia di Catania e per i notevoli danni causati dagli stessi, anche su interessamento dello scrivente Gestore, è al vaglio delle competenti Autorità l’accertamento dello stato di calamità».

Il presidente della Sidra sottolinea che durante l’emergenza l’azienda da lui presieduta ha «attivato immediatamente il servizio sostitutivo di fornitura a mezzo autobotte, assicurandolo in maniera continuativa e dando, ovviamente, priorità alle strutture sensibili (Ospedali, Caserme, Carceri, Case di cura) inserendo anche singoli condomini e attivandosi immediatamente per cercare di sopperire alle carenze energetiche attraverso il possibile utilizzo di gruppi elettrogeni». Fatuzzo ha inoltre precisato come «alcune utenze potrebbero essere ancora soggette a discontinuità e/o turnazioni del servizio nonché ad approvvigionamento mediante autobotte, che ci si riserva di attivare con opportuna tempestività anche su richiesta».


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