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Green pass: addio dal 1 aprile, poi mascherine e quarantene

Ce lo siamo ripetuto a lungo, che le cose prima o poi sarebbero migliorate. La fine non si vede ancora, certo. Anzi, proprio qualche giorno fa l’OMS ha rimproverato l’Italia e altri stati per aver dismesso le misure anticovid troppo rapidamente. Presto però potremo parlare al passato di Green pass, mascherine e quarantene – e ci sembra già un grande traguardo.

Covid19 bollettino Sicilia

Anche i dati sono più confortanti: il dato di positività in Sicilia è sceso fino a toccare il 7,2%. Anche se come sempre il dato è un po’ falsato dal weekend (quando si effettuano meno tamponi. La nota positiva sono i quasi 5000 guariti e l’unico decesso imputabile al Covid degli ultimi giorni. Quelle negative sono invece ancora nei ricoveri, visto che il numero è comunque alto. Questa la situazione delle singole province:

  • Siracusa 375
  • Palermo 345
  • Catania 155
  • Messina 105
  • Ragusa 52
  • Trapani 45
  • Agrigento 30
  • Caltanissetta 36
  • Enna 5

Green pass cosa cambia da 1 aprile

La novità più rilevante è certamente quella che riguarda Green Pass e Super Green Pass. Il mese di aprile rimane un mese “di prova”, come spiegato da molte forze politiche. Intanto però dal 1 aprile non sarà più necessario esibire il Green Pass “standard”, ovvero derivante da tampone antigenico o molecolare negativo oppure dopo la guarigione. Accesso libero al trasporto pubblico; rimarrà invece l’obbligo per quanto riguarda gli spostamenti sovraregionali. Quindi sarà ancora necessario per prendere autobus che prevedono lunghe tratte, treni o aerei.

A partire dal 1 aprile poi potranno tornare a lavoro coloro che non si erano vaccinati e per i quali era prevista una sospensione in misura di tale mancanza (salvo per i dottori). Per andare al cinema, nei ristoranti o nei bar al chiuso e allo stadio non sarà più necessario invece esibire un Super Green Pass (ovvero quello derivante dall’avvenuta recente vaccinazione), ma basterà un Green Pass base.

ristorante catania

Anche il Super Green Pass manterrà tuttavia un suo valore: sarà infatti richiesto per consumare in ristoranti o bar al chiuso (ma non negli alberghi, dove si alloggia senza alcun pass). Permane inoltre l’obbligo di Super Green Pass dal 1 al 30 aprile per andare in palestra, piscina, centri benessere, per svolgere attività sportive al chiuso, per partecipare a convegni e congressi, per frequentare centri ricreativi, per le serate in discoteca. Sarà richiesto fino a fine 2022 per entrare in ospedali e Rsa.

Altro addio (che non ci mancherà sicuramente) sarà il sistema di colori per le regioni, che sarà abolito. L’Italia era comunque tornata a far segnare un candido bianco ovunque, dopo che l’ultima regione a lasciare il giallo era stata la Sardegna, ma da dopodomani non sarà più previsto in ogni caso.

Cosa cambia dal 1 aprile per mascherine a quarantene

Niente di nuovo sotto il sole, invece, per quanto riguarda la quarantena dei positivi al Covid. Permangono infatti le stessa restrizioni e regole che sono state in vigore sinora. Il ministero della Salute è intervenuto direttamente sull’argomento, a seguito del sollevamento di alcuni dubbi riguardanti il decreto approvato la scorsa settimana. Nel provvedimento (articolo 4 comma 1) si legge: “a decorrere dal 1 aprile 2022 è fatto divieto di mobilità dalla propria abitazione alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento per provvedimento dell’autorità sanitaria, in quanto risultate positive al SARS-CoV-2, fino all’accertamento della guarigione”. Questo aveva portato a supporre che, una volta ottenuta la certificazione dell’avvenuta guarigione, fosse immediato il venir meno delle restrizioni.

Invece tutto resta invariato e bisognerà aspettare ancora. L’unica novità con l’arrivo di aprile è solo riguardo i contatti stretti di positivi al Covid, per i quali non è più disposta la quarantena a prescindere dal numero di dosi di vaccino. Per loro prevista solo l’autosorveglianza, con 10 giorni di obbligo di mascherina Ffp2 al chiuso e anche all’aperto in caso assembramenti. Bisogna comunque fare grande attenzione a eventuali sintomi ed essere tempestivi con i tamponi, e se necessario ripeterlo dopo 5 giorni se si è ancora sintomatici.

Covid sicilia dottore

Per quanto riguarda le mascherine invece obbligo di portarle al chiuso sino al 30 aprile. Molto probabilmente questo sarà uno dei primi obblighi a cadere con l’arrivo del 1° maggio, insieme al Green Pass le mense, per i concorsi pubblici, per i corsi di formazione, per i colloqui con i detenuti e per gli stadi (che dal prossimo weekend tornano finalmente a piena capienza) o per tutti gli altri eventi sportivi all’aperto. In ogni caso è ancora presto per saperlo, perché il provvedimento verrà valutato nella seconda metà di aprile. Fino all’inizio di maggio rimane quindi l’obbligo delle Ffp2 con le modalità fin qui conosciute.


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