Màkari: tutti i luoghi della nuova miniserie TV targata Rai

Il connubio fra la Rai e la nostra magnifica terra sembra continuare. Così, dopo la fortunatissima serie dedicata a Montalbano (anche nella sua giovane versione), che tanta fortuna ha portato sia all’emittente televisiva sia alle zone dell’intraprendente Commissario sciclitano, la Rai ha deciso di immergersi nuovamente nel profumo di zagare e di salsedine. Màkari la…

Makari miniserie TV Rai

Il connubio fra la Rai e la nostra magnifica terra sembra continuare. Così, dopo la fortunatissima serie dedicata a Montalbano (anche nella sua giovane versione), che tanta fortuna ha portato sia all’emittente televisiva sia alle zone dell’intraprendente Commissario sciclitano, la Rai ha deciso di immergersi nuovamente nel profumo di zagare e di salsedine.

Màkari la nuova serie TV

Ritroviamo così Màkari, la nuova miniserie di produzione italiana prodotta da Rai Fiction e Palomar, diretta da Michele Soavi con la scrittura affidata a Francesco Bruni, Salvatore de Mola, Leonardo Marini e Attilio Castelli. Ispirata dai racconti e dai romanzi di Gaetano Savatteri che narrano le avventure del giornalista e investigatore Saverio Lamanna il quale, dopo essere stato licenziato dal suo ruolo di portavoce di un potente politico al governo, abbandona Roma per tornare a Màkari, trapanese terra natia. Qui ritrova la passione per la scrittura e decide di trarre ispirazione da casi reali del luogo, investigando insieme all’amico Peppe Piccionello e alla determinata studentessa di architettura Suleima.

Màkari i luoghi della fiction

Le riprese di Màkari, iniziate ad agosto 2020 e terminate nello stesso anno a dicembre, hanno dunque avuto come sfondo privilegiato la Sicilia, e in particolare la provincia di Trapani: andiamo dunque a scoprire insieme quali tra tutti i bellissimi luoghi hanno visto protagonista il giornalista Lamanna.

Castellammare del Golfo

Si tratta di un caratteristico centro balneare distante solo 7 km da Alcamo. Se infatti quest’ultima è posta su un altopiano alle prendici del monte Bonifato, il golfo che si estende davanti è proprio quello di Castellamare (che prende appunto dalla sua posizione geografica la sua specificazione). Oltre alle meraviglie del suo mare, sempre più famoso e riconosciuto, Castellammare del Golfo offre ai suoi visitatori la possibilità di scoprire il suo castello, anche qui all’origine del suo nome. Più volte rimaneggiato, questo castello tardo-medievale si erge in posizione sopraelevata e offre una meravigliosa vista su tutto il circondario. Molto particolari e fokloristici sono poi i festeggiamenti in onore della Patrona, Maria Santissima del Soccorso, che si svolgono dal 19 a 21 agosto. Ogni due anni, inoltre, è stata celebrata la Rievocazione storica Nostra Principalissima Patrona per commemorare l’attacco inglese al porto, sventato, secondo la leggenda, grazie all’intervento della Madonna del Soccorso.

Marsala

Si tratta della città costiera sul capo Boeo, nel canale di Sicilia, principale centro di produzione vinicola dell’isola. La città ha origini antichissime (fu fondata nel 397 a.C. da un gruppo di esuli Cartaginesi sfuggiti alla distruzione di Mozia) ed ebbe un ruolo rilevante si in età medievale sia durante la dominazione araba, nonché essere il luogo di sbarco, nel 1860, della famosa spedizione garibaldina.
Offre numerose bellezze da visitare: fra queste, il Duomo ricostruito nel XVII-XVIII sec. su un imponente edificio normanno, con un imponente facciata del ‘700 non ultimata e un interno a tre navate in cui è possibile ammirare la Presentazione di Gesù dipinta dal Riccio nel 1593. Altre bellezze della città sono la piccola chiesa di S. Giovanni, che sorge isolata ai margini occidentali dell’abitato sopra una grotta detta della Sibilla lilibetana, e il palazzo pretorio o loggia. Da visitare anche la Porta Nuova ubicata presso la Villa Cavalotti e il Museo nazionale lilibeo, ospitato nel baglio di Anselmi, vecchio stabilimento vinicolo.
In particolare, molte delle riprese si sono concentrate nella laguna dello Stagnone. Se volete approfondire il discorso su Marsala, abbiamo raccolto per voi 5 cose da visitare nella cittadina del trapanese.
Il Duomo di Marsala

San Vito lo Capo, il Golfo di Macari, la Riserva dello Zingaro e le cave di marmo di Custonaci

La zona di San Vito lo Capo è ormai una fra le più apprezzate, meta turistica conosciuta ovunque ed estremamente gettonate per il suo mare e la bellezza delle sue coste. Località di soggiorno situata in una conca sabbiosa ai piedi del monte Monaco, tra il capo omonimo e punta Solanto, ha fiorenti attività pescherecce. Il turismo però è certamente il suo fiore all’occhiello, precisamente la sua spiaggia, più volte premiata con la Bandiera Blu e con quella Verde.
spiaggia dello zingaro san vito lo capo
Nei pressi di San Vito lo Capo troviamo anche la Riserva Naturale dello Zingaro, la cui vegetazione xerofila mediterraneo si conserva intatta e le calette e le piccole spiagge appaiono integre nella loro notevole suggestione.
Il Golfo di Macari è ovviamente il fondale privilegiato della miniserie Tv, con la sua spiaggia immersa nella natura, piccola e rocciosa. Ideale per gli amanti del nuoto e delle immersioni per la presenza dell’acqua cristallina e dei fondali ricchi di pesci questa baia offre, inoltre, dei tramonti meravigliosi.
Ma tutto questo è solo una piccola parte di quello che potete trovare nella zona di San Vito lo Capo. In questo articolo inoltre potete trovare molte informazioni anche sulla Tonnara di Scopello a Trapani, un altro dei luoghi scelti per le riprese.
tonnara di scopello
Quindi, non ci resta che goderci la miniserie di Màkari e poi approfittare di essere in questa splendida isola per andare a vedere a nostra volta, di presenza, questi magnifici posti.
 

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