chiesa di san placido

La Chiesa di San Placido

Storia della Chiesa di San Placido

La chiesa di San Placido si trova nell’omonima piazza situata nel quartiere Civita, Piazza San Placido, nei pressi del duomo di Catania. La sua storia è molto antica, le prime tracce di un tempio risalgono ai tempi dei romani e si trattava di una struttura pagana dedicata a Bacco, dio del vino e della vendemmia.
La prima costruzione cristiana sembra risalire al 1409, quanto la figlia del re di Navarra, Bianca vicaria di Sicilia e in procinto di sposarsi per la seconda volta, convolò a nozze con re Martino e portò in dono arredi sacri di grande valore per adornare la chiesa e il futuro monastero delle monache benedettine.
Sempre nella prima metà del 1400, un’altra benestante famiglia catanese, Ximene e Paola di Lerida, contribuì alla costruzione della struttura religiosa.
La scelta del luogo non è casuale, infatti si narra che proprio lì sorgesse la casa natale di Sant’Agata, patrona della città.
Nel 1693 fu completamente distrutta dal terremoto del Val di Noto, di tutto il monastero sopravvissero solamente due monache che affidarono all’architetto Stefano Ittar l’incarico di ricostruire la chiesa di San Placido.
Nel 1723 viene riconsacrata mentre è solo nel 1769 che si può considerare definitivamente ultimata.

Struttura ed opere

chiesa di san placido strutture e opere
Oggi la struttura viene considerata un capolavoro dell’ultimo barocco siciliano che, differenza di altri edifici Settecenteschi della città, presenta una facciata concava realizzata in pietra bianca di Taormina terminante ai lati con due puntoni acuti.La chiesa è dotata di ampie finestre con grate, ai lati dell’unica porta d’entrata sono poste le statue dei Santi Placido e Benedetto mentre ai loro fianchi e di dimensioni più ridotte si trovano le sculture delle Sante Scolastica e Geltrude, realizzate dallo scultore Carmelo Distefano da Chiaramonte Gulfi, 1° metà del XIX secolo. La facciata è delimitata da un’inferriata convessa realizzata in ferro battuto recante al centro lo stemma di San Benedetto.

Sulla cima della facciata spicca torre campanaria corredata di tre campane.

torre campanaria corredata di tre campane

La chiesa di San Placido è costituita da un’unica navata le cui parete sono arricchite da marmi, stucchi dorati e dipinti e semi-colonne scanalate.
Di importanza storico-artistica sono gli affreschi di G.B. Piparo mentre i quattro altari laterali sono decorati da bassorilievi marmorei e corredati da quattro dipinti di grandi dimensioni di Michele Rapisardi, tra cui la Vergine Immacolata risalente al XIX secolo (posta sul terzo altare) e Giuseppe Napoli.L’altare maggiore, in marmo policromo sostenuto da putti in marmo ed il coro sono stati disegnati da Ittar.
Alle pareti laterali dell’abside sono appesi due grandi dipinti di Michele Rapisardi e sullo sfondo dell’altare due dipinti dell’artista Tullio Allegra.
L’organo, con cantoria nascosta da una grata dorata, è situato sopra la porta d’ingresso.
Degni di nota sono anche i seguenti dipinti:
  • Sacrificio di Gedeone, Michele Rapisardi – 1858
  • Cena di Emmaus, Michele Rapisardi – 1858
  • San Benedetto resuscita un contadino, Michele De Napoli – 1859
  • Evangelisti, Giovan Battista Piparo – XVIII secolo
Indirizzo:
Piazza San Placido, 95131 Catania CT
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