Lo storico Monastero dei Benedettini a Catania

G20 dell’istruzione a Catania: oggi e domani ai Benedettini

 
Nelle giornate di oggi e domani, rispettivamente 22 e 23 giugno, la prestigiosissima sede del Monastero dei Benedettini, sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, ospiterà il G20 dell’Istruzione.

Monastero di San Nicolò l'Arena
Monastero dei Benedettini Catania

Si tratta di un appuntamento fondamentale per il mondo della ricerca e della formazione, che oltretutto quest’anno si è dovuto confrontare – a causa dell’emergenza sanitaria, con una serie di nuove sfide. Non ultima, quella della didattica a distanza, che tanto rilievo ha avuto nel corso dell’ultimo anno scolastico. Nella splendida cornice del Monastero verranno dunque discusse le prospettive dei singoli Paesi europei, i piani per l’immediato futuro successivo all’emergenza sanitaria. Obiettivi principali saranno la definizione di strategie per lo sfruttamento dei fondi stanziati, nell’ambito del Piano di ripresa, dall’Unione Europea e la pianificazione d’interventi volti a garantire l’equità e la qualità dell’istruzione agli studenti. Una situazione che è stata ulteriormente messa in luce dal gap informatico presente tra le diverse regioni e fasce sociali in occasione dell’utilizzo della DAD.
Il Monastero dei Benedettini

G20 dell’istruzione a Catania: la soddisfazione del sindaco Pogliese

Soddisfazione chiara si evince dalle parole di Pogliese: «Ospitando la sessione Lavoro e Istruzione del G20, con Ministri e delegazioni diplomatiche di tutto il mondo, Catania si appresta a vivere, i prossimi 22 e 23 giugno, due giorni importanti». Il sindaco ha poi continuato: «Un appuntamento che va ben oltre la ragione, seppure importantissima, dei confronti tra le rappresentanze dei governi delle maggiori potenze economiche e degli organismi internazionali. L’evento, infatti segna anche simbolicamente la ripartenza della comunità etnea; quella luce in fondo al tunnel che in questi mesi di pandemia ha accompagnato la nostra speranza. Ritorniamo sulla scena nazionale e internazionale con una parte principale, grazie all’intuizione dell’ex ministro catanese Nunzia Catalfo. Un avvenimento che, ora più che mai è un’occasione per uscire dall’angolo delle difficoltà di ogni genere che abbiamo dovuto affrontare fin dal nostro insediamento: il dissesto finanziario del Comune, una crisi economica spaventosa e, infine, le insidie del Covid».
Vaccini per maturandi
Il sindaco ha poi concluso: «Avremo il privilegio a nome di tutti i cittadini catanesi, di accogliere i ministri e le delegazioni internazionali nei luoghi dove si svilupperanno le strategie per due questioni fondamentali per il pianeta: l’importanza della scuola e l’inserimento fruttuoso dei giovani nel mondo del lavoro».

G20 dell’istruzione a Catania: lo scetticismo dell’opposizione

Se il G20 è stato proposto in termini di vera rinascita dal primo cittadino, non è così che tutti hanno inquadrato questa manifestazione. Parole di scetticismo sono state espresse da Luca Cangemi, responsabile nazionale Scuola del Partito Comunista Italiano, secondo il quale «la riunione blindatissima del G20 su lavoro e istruzione a Catania rappresenta una parata senza contenuti reali, buona per garantire un po’ di pubblicità a buon mercato al governo Draghi, con qualche scampolo di visibilità anche per le classi dirigenti locali. La costosa propaganda e l’esibizione di forza – ha detto ancora il responsabile nazionale Scuola del Partito Comunista – non sono, però, solo un’offesa per le masse colpite da disoccupazione, povertà, esclusione dai sistemi formativi, sono anche la copertura per politiche devastanti che colpiscono drammaticamente il mondo del lavoro e quello dell’istruzione».
Cangemi ha poi inquadrato il discorso in un senso più ampio, parlando di speculazioni di tipo finanziario e industriale a discapito della condizioni di lavoratori e lavoratrici: «il governo italiano e l’Unione Europea, in particolare, perseguono politiche sulla scuola, sull’università, sul lavoro finalizzate agli interessi della grande impresa capitalistica. Gli effetti sono evidenti ».

Le parole del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi

A presiedere i lavori sarà il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: «Avremo a Catania il G20 dell’Istruzione per discutere come si sia affrontata la pandemia – dichiara – con quali strumenti e come si debba fare fronte alla povertà educativa. Il tema oggi è questo, da legare allo sviluppo sostenibile, ma non c’è sviluppo sostenibile se non si è disposti al cambiamento».
E  riguardo l’anno scolastico appena trascorso e l’esperienza della DAD: «La scuola a settembre sarà in presenza, ma sarà una scuola che sa usare la DaD e che non ne ha paura. I ragazzi devono sapere che quello strumento è importante ma senza esserne schiavi. A me piacerebbe che la DaD si usasse per mettere in connessione una scuola italiana con una della Polonia, una scuola della Sicilia con una del Veneto”.
Coronavirus Dad
Per ulteriori informazioni: G20 dell’istruzione.


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