Voglia di vacanze? Finalmente avete raggiunto le vostre agognate ferie e potete finalmente godervi un po’ di relax? Oppure volete semplicemente una fuga da qualche giorno, magari lontano dalla città e dalla folla che contraddistingue il mare d’agosto? O ancora, non ne potete più del caldo afoso e bramate un po’ di fresco? Bene, qualsiasi sia la vostra esigenza, abbiamo la risposta che fa per voi: la Sila. Parliamo di una meta turistica bellissima, gettonata ma non di massa e che vi darà tantissime alternative fra enograstronomia, cultura, folklore e – ovviamente – natura. Inoltre, dista relativamente poco dalla nostra Sicilia. Per questo motivo, abbiamo scelto di creare un itinerario per voi (testato personalmente da chi scrive quest’articolo) e lo abbiamo suddiviso in due appuntamenti. Andiamo dunque a scoprire cosa vedere in Sila!
Dove alloggiare in Sila: Camigliatello Silano
Partiamo dalla prima, fondamentale, domanda: dove dormire in Sila? La risposta non è affatto scontata. La Sila infatti è fornitissima di strutture ricettive e ne troverete per tutti i gusti. Se proprio volete il nostro consiglio però allora vi consigliamo di scegliere Camigliatello Silano come punto di partenza e base d’appoggio per il vostro weekend silano o i vostri 3 giorni in Calabria. Ci sono molte motivazioni per fare questa scelta. Anzitutto, parliamo di un borgo immerso nel verde, quindi perfettamente in linea con lo spirito del nostro itinerario – e questo vi darà più possibilità di muovervi facilmente. E’ relativamente vicino e ben collegato con tutti i punti d’interesse della Sila grande e si mangia veramente bene, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Non ultimo, è una meta gettonatissima dai nostri compaesani catanesi. Molti hanno qui una seconda casa o scelgono Camigliatello per andare a sciare, una volta esaurita la neve sull’Etna; è praticamente impossibile camminare in città e non sentire il dialetto amico almeno una volta.
Noi abbiamo scelto di soggiornare all’Hotel Cozza – un 3 stelle situato lungo la strada principale. Esteticamente ha uno stile che lo avvicina a una baita, quindi molto carino, e le colazioni sono buonissime e abbondanti. La disponibilità dello staff vi stupirà piacevolmente e saranno prontissimi a suggerirvi itinerari e visite da portare a termine.
Visitare la Sila: giorno 1
Appurato che la nostra base sarà Camigliatello Silano, non ci rimane che radunare le nostre valigie e… partire! Da Catania, in auto ( mezzo suggerito anche per spostarsi facilmente una volta in zona), Camigliatello dista appena 4 ore circa – in base a quante pause autogrill farete! Piccolo consiglio: assicuratevi di fare strada presto, per evitare d’incappare nella fila ai traghetti. Ogni minuto in viaggio è prezioso! Noi siamo arrivati a Camigliatello intorno alle 12 e, poco dopo, la nostra stanza era già pronta. Depositati i bagagli e rinfrescatici al volo, ci siamo intanto dedicati a una visita al piccolo paese montano. Camigliatello è un adorabile paesino che si gira a piedi in 20 minuti massimo. Ci sono tante piccole cose da vedere: un bellissimo parco abitato da una coppia di socievoli scoiattoli neri, alcuni negozi meravigliosi come quelli dedicati al Natale (tutto l’anno!) o di artigianato tessile. Ma è soprattutto per la sua dimensione turistica e la sua vocazione culinaria che vi conquisterà. Qui tutto ruota intorno al turista e troverete una pronta risposta a ogni vostra esigenza.
Una volta arrivati avrete certamente un languorino e noi vi sappiamo dire dove placarlo: il Mercato Silano Falcone, col suo sottofondo jazz, le porzioni abbondanti e i prodotti locali, è il posto giusto.
Cosa fare a Camigliatello Silano
Concedetevi un caffè e siate pronti a ripartire. Prima tappa: il lago Cecita con il parco Cupone. Il parco Cupone è una struttura meravigliosa, con un verde curatissimo, un giardino geologico e un museo gratuito. Se poi avete voglia, potete anche entrare al Museo della Biodiversità (quest’ultimo, però, a pagamento). Entrambi i musei aprono alle 9 e accettano visitatori sino alle 17.50. Noi però vi consigliamo prima di tutto di andare a fare una bella passeggiata lungo il sentiero che conduce ai recinti faunistici: potrete osservare daini, cervi, poiane e (se siete molto fortunati!) anche dei lupi. Tutti questi animali vivono in grandi spazi e sono nel parco solo perché in stallo, feriti o troppo anziani per vivere ormai al di fuori di esso. Abbiate cura di essere molto silenziosi però, perché siete letteralmente ospiti a casa loro!
Una volta lasciato il parco Cupone, assicuratevi di fare una passeggiata al lago Cecita. Se siete fortunati e avete seguito la nostra tabella di marcia, potreste essere lì quando il sole tramonterà: uno spettacolo unico. Ma potreste anche scegliere di rilassarvi e leggere in sua prossimità, come molti hanno scelto di fare. In ogni caso, il lago (artificiale) offre ai suoi visitatori uno spettacolo unico.
Escursioni Sila notturne
L’ultimo tassello della nostra prima giornata è un’escursione, rigorosamente notturna. In questo modo recupererete in parte il tempo speso lungo il viaggio di mattina e scoprirete la bellezza dei boschi di notte. La nostra escursione è durata circa due ore ed è partita direttamente dal nostro hotel. La nostra guida, il simpaticissimo e preparatissimo Omar, guida ufficiale del Parco della Sila, il quale ci ha raccontato tantissimi aneddoti folkloristici e spiegato moltissimo della fauna e della flora locali. Esperienza molto consigliata!
A questo punto l’ora è tarda e dobbiamo riposare in vista delle prossime giornate!
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