Cenni storici sul Castello Normanno di Paternò
Consigli turistici per visitare il Castello di Paternò
![Cappella chiamata di San Giovanni Battista Cappella chiamata di San Giovanni Battista](https://www.cataniablog.it/wp-content/uploads/2019/03/Cappella-chiamata-di-San-Giovanni-Battista.jpg)
Il Castello di Paternò è adesso di proprietà comunale ed è diventato decisamente il simbolo della città. È possibile compiere visite da soli o in gruppi, ma bisogna obbligatoriamente prenotare. Appena entrati nel Dongione si comincia a respirare l’aria del Medioevo: al pianterreno possiamo trovare degli ambienti di servizio con una meravigliosa Cappella chiamata di San Giovanni Battista, impreziosita da numerosi affreschi murali di ottimo livello principalmente a carattere religioso. Proseguendo al primo piano ecco l’enorme salone delle armi, dedicato anche ai lauti banchetti oltre che alle esercitazioni con spade e lance dei nobili che vi dimoravano. Disposte intorno troviamo tre stanze più piccole, una era sicuramente adibita a cucina, delle altre una era assegnata al castellano e l’altra forse uno studio oppure una cancelleria. Al secondo nonché ultimo piano possiamo ammirare quattro ambienti abbastanza grandi con funzione di camere da letto sia dei proprietari del castello sia di eventuali ospiti. Salendo più di cento scalini si arriva infine alla grande terrazza di copertura, usata immaginiamo per far asciugare al sole la biancheria ma anche per conservare frutta, grano o altri generi alimentari. Attraverso due botole si raggiungono poi dei camminamenti di funzione esclusivamente militare.
Castello di Paternò: memoria storica dentro un contesto naturalistico
Il Castello di Paternò ci consente quindi un autentico salto indietro nel tempo, senza trascurare l’aspetto naturista del luogo dove si erge.
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