Ora solare: quando e cosa succede a ottobre

appuntamento annuale con il cambio ora

Ottobre, appuntamento annuale con l’Ora Solare

Alle 3.00 di domenica 30 ottobre avverrà il cambio ora: dovrai portare indietro le lancette degli orologi di sessanta minuti, mentre per smartphone e altri dispositivi portatili la modifica potrà avvenire in automatico.
Come accade tutti gli anni, infatti, in autunno assisterai al consueto passaggio all’ora solare, che coincide con il fuso orario reale del nostro paese: il progressivo accorciarsi delle giornate rende superfluo il mantenimento di questa convenzione. Ma sarà per l’ultima volta? Lo saprai per il mese di aprile del 2023, termine entro il quale l’Italia farà una scelta definitiva tra ora solare e legale, rendendo operativo il cambiamento non oltre l’ultima domenica di ottobre del 2023.
La Commissione Europea, dopo aver discusso e affrontato la questione svariate volte, ha dato delibera ai singoli Stati sulle decisioni da prendere. Questo perché sembra che l’ora legale porti significativi vantaggi soltanto nelle zone temperate del nostro continente, mentre nelle nazioni del settentrione, coinvolte nel fenomeno del “Sole di Mezzanotte”, tende più che altro a ridurre le ore di sonno.

Cambio ora: qualche cenno storico

Messa in atto su iniziativa della Gran Bretagna per risparmiare sui consumi energetici durante la Prima Guerra Mondiale, l’introduzione dell’ora legale risale al 1916 ma, come saprai, i governi di molti paesi d’Europa seguirono l’esempio del Regno Unito e aderirono alla convenzione contemporaneamente, Italia compresa.
Dopo un susseguirsi di abolizioni e ripristini a cadenze irregolari nel corso degli Anni Quaranta, si arrivò all’adozione del provvedimento in via definitiva nel 1966: attente analisi hanno evidenziato un considerevole risparmio di energia elettrica, tanto che, dopo un secolo dai primi tentativi di attuazione, siamo arrivati ad oggi mantenendo questa consuetudine, di cui anche tu conosci i risvolti quotidiani.
Dal 1996, il calendario relativo ai passaggi d’orario di marzo e ottobre risulta unificato per l’intero continente europeo.

Le conseguenze del cambio ora sulla vita quotidiana

cambio ora

L’anticipo del tramonto porterà un’ora in meno di luce naturale. Ma cosa devi sapere, per affrontare meglio questa fase di transizione? Oltre al fatto di dormire di più durante la notte del cambio, durante la giornata potresti risentire dello sfasamento del bioritmo e accusare fastidi temporanei, simili a quelli del jet lag, anche se più lievi.
Gli inconvenienti a cui potresti andare incontro sono risvegli notturni, insonnia, alterazioni dell’appetito dovute a una leggera disarmonia con l’orario dei pasti, maggiore fatica a svolgere le attività quotidiane e concentrazione ridotta. Inoltre, un’ulteriore riduzione delle ore diurne può portare ad una spasmodica ricerca di cibi dolci per stimolare la serotonina, oltre a intensificare i disturbi dell’umore preesistenti e sfociare nel disordine affettivo stagionale, conosciuto anche come SAD.
Se riprendi la routine lavorativa di lunedì, portare gli orologi indietro di sessanta minuti durante la domenica rappresenta per te un vantaggio, perché hai un giorno di tempo per abituarti ai cambiamenti. Cerca di andare a letto almeno mezz’ora più tardi rispetto all’orario abituale, in modo da non doverti alzare troppo presto. Fai pasti leggeri e, per quanto possibile, cerca di non consumare the, caffè, alcolici e limita il numero delle sigarette. Infine, evita i lunghi tragitti in auto nel caso in cui ti sentissi troppo stanco per guidare.
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