Si tratta di un edificio che risale al XVII secolo, fatto costruire dal barone Saverio Musmeci come organo di rappresentanza della famiglia e luogo di intrattenimento con concerti e serate musicali.
Il Palazzo Musmeci è sopravvissuto a diverse vicissitudini, tra cui la terribile eruzione dell’Etna del 1669, e si è mantenuto intatto fino ad oggi, durante i secoli.
È caratterizzato da una facciata che si sviluppa su tre piani, copiosamente decorata come vuole lo stile barocco dell’epoca: le finestre del primo piano si collegano, attraverso delle architravi, ai balconi del piano nobile ornate da ringhiere di ferro battuto lavorate a mano. L’ultimo piano è costellato da piccole finestre che ospitavano le stanze della servitù.
Di sicuro impatto è la maschera arcigna che sovrasta la porta in pietra lavica, mentre l’atrio è arricchito da statue maestose, come quella del dio Nettuno, e da materiali preziosi che dovevano esprimere l’importanza e la ricchezza della famiglia Musmeci.
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Info: Piazza S. Domenico, 5, 95024 Acireale CT
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