Ricetta fatta in casa Tonno sottOlio

Ricetta fatta in casa: Tonno sott’Olio

É sempre bene tenere in casa conserve da poter usare al bisogno per condire, ad esempio la pasta o, un bel piatto di riso freddo o, un’isalatona.
Devi sapere che sono tanti i preparati già pronti che potresti sviluppare tramite molteplici metodi di conservazione di alimenti e grazie opportuni trattamenti, utili per farli mantenere perfettamente ed insaporire in base ai tuoi gusti, tanto da soddisfare pienamente il tuo palato.

Oggi, in merito a ciò, tra le tante ricette fatte in casa ti si spiegherà attraverso questo contenuto come elaborare il tonno sott’olio.

Difficoltà: Media
Preparazione: 40 minuti
Cottura: 60 minuti
Tempo occorrente per sgocciolare il tonno dopo la cottura: 24 ore circa
Costo: Medio
Calorie: 229 per porzione
Ingredienti e dosi consigliate per 1 vasetto da 500 grammi:
Tonno: 400 grammi Sale fino: 35 grammi
Acqua: 1/2 litro Ginepro: 3 bacche
Alloro: 3 foglie Olio extravergine d’oliva: q.b.
Per prima cosa, per non farti perdere d’animo, occorre che tu sappia che la conserva, oggetto d’argomento è molto semplice da preparare.
L’unico intoppo, se così si può definire, è che devi pazientare prima di poterla mangiare dato che, per essere davvero pronta all’uso, occorre che tu faccia passare almeno un mese dalla preparazione, in modo che il tonno si possa insaporire per bene con l’olio e gli aromi che devi usare per far divenire la tua ricetta estremamente appetitosa.
Preparazione
tonno sottolio fatto in casa
Per organizzare la conserva in questione devi, inizialmente mettere, in una ciotola contenente acqua fredda, un trancio crudo, ad esempio di 400 grammi, naturalmente da rapportare alla quantità che vorrai preparare diminuendola o, aumentandola in maniera proporzionale con il tutto che ti è stato indicato inizialmente, per poter ottenere una buona ricetta di tonno sott’olio.
Questo pezzo di tonno devi sciacquarlo diverse volte, fino a quando l’acqua diventerà limpida, considerando che tale passaggio occorre farlo per fargli perdere il suo sangue che durante la cottura, se presente, coagulandosi, formulerebbe grumi scuri, di sicuro antiestetici.
Nel contempo devi mettere sul fuoco acceso una pentola con acqua e sale ed aspettare che raggiunga il bollore per poter inserire, a temperatura elevata, 3 foglie di alloro.
Di certo quest’ultime, insieme al cloruro di sodio, servono per insaporire il tonno che senza questi due ingredienti fondamentali rimarrebbe senza sapore.
A tal punto devi immergere, al tutto, il pesce argomentato ben lavato, com’ è stato scritto precedentemente, e farlo lessare per circa un’ora a fuoco medio.
Una volta che tale tempo, utile per cucerlo perfettamente, è passato, devi uscire la carne bianca oggetto d’argomento dalla pentola e scolarla completamente, lasciandola sgocciolare all’interno di un colapasta per almeno 24 ore, proprio per fargli perdere l’acqua in eccesso.
Mentre aspetti che il tonno si asciughi totalmente, devi sterilizzare i barattoli che andrai ad usare per chiudere perfettamente la tua conserva da poter poi riaprire per assaporarla come vuoi.
Questi contenitori devi necessariamente metterli a bollire, per circa mezzora, in una pentola colma di acqua per poi farli asciugare per bene, capovolgendoli su di un canovaccio pulito.
Una volta che il tonno si è privato interamente di acqua, devi tagliarlo e metterlo dentro i barattoli, preparati come si è scritto, pressarlo con le mani e ricoprirlo, fino all’orlo, di olio extravergine d’oliva, in modo che il pesce in questione sia assolutamente pervarso dalla sostanza estratta dalla frantumazione del frutto sempreverde appartenente alla famiglia delle Oleacee.
A tal punto, prima di chiudere ermeticamente i contenitori usati per la tua conserva, collocando un apposito pressello di plastica, devi mettere, sulla superficie raggiunta, una foglia d’alloro e qualche bacca di ginepro.
Fatto ciò, si può bene dire che la tua ricetta realizzata, seguendo in maniera scrupolosa i vari passaggi delineati in questo contenuto, è pronta per essere sigillataribollita e conservata per almeno un mese prima di gustarla, per farla insaporire perfettamente con quel che al suo interno è stato aggiunto.
 

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