Coronavirus Catania l’inciviltà dei dissidenti

Coronavirus Catania: le infrazioni di pochi mettono a rischio tutti

Catania, Domenica 15 Marzo 2020: l’intera città è impegnata a contenere la diffusione del Coronavirus limitando il contatto, e di conseguenza il contagio.

Medici, infermieri e personale ospedaliero di tutta Italia infatti sta portando avanti una battaglia con l’ormai conosciutissimo virus, che rischi di far collassare il nostro sistema sanitario nazionale oberando la terapia intensiva.

Nel frattempo, tutta la popolazione italiana sta combattendo a suo modo, rimanendo chiusa a casa e osservando le disposizioni del governo: è infatti fondamentale ritardare il contagio che potrebbe avere conseguenze disastrose su tutti noi.

Dovrebbe essere semplice da capire, eppure sembra ancora che il messaggio non sia passato a tutti…

Coronavirus Catania: l’inciviltà dei dissidenti

Fioccano infatti le segnalazioni riguardo le infrazioni del decreto #Iorestoacasa: numerose persone, sia a Catania che in provincia, hanno infranto le disposizioni e si esposte al virus uscendo di casa e riunendosi in gruppi.

Coronavirus Catania

Ci arrivano foto che mostrano una Ognina popolata, come se fosse una domenica qualsiasi; oppure istantanee di Biancavilla (CT), dove gruppetti di perone parlando tranquillamente come fossero ignare della situazione.

Scene come queste sottolineano l’inciviltà dei soggetti in questioni, il loro scarso rispetto non solo verso sé stessi ma soprattutto verso quelli che gli stanno intorno.

 

Coronavirus quarantena: i rischi del non rispettarla

È infatti necessario che le disposizioni siano osservate con grande attenzione se si vuole che esse siano efficaci. Insomma, la disobbedienza di alcuni, i soliti furbi che pensano che il loro diritto valga più di quello degli altri, rischia di compromettere i sacrifici di tutti.

Ci sono milioni di italiani che stanno facendo grandi sacrifici in questo momento: da chi ha messo da parte progetti di vita a chi ha dovuto chiudere la propria attività senza sapere come e se riuscirà a contenere il danno economico.

Atteggiamenti simili mettono a grave rischio gli sforzi di tutti e rischiano di vanificare l’impegno profuso da milioni di persone: è triste osservare come simili individui non solo ignorino ogni forma di legge ma dimostrino ignoranza, cattiveria e superficialità verso gli altri individui.

E questo non solo verso gli sconosciuti, ma principalmente verso i loro prossimi che sono maggiormente esposti alla possibilità di contrarre il virus. Purtroppo è triste osservare come, come fa notare il proverbio, “l’erba cattiva non muoia mai”.

 

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