Chiesa di San Berillo in Santa Maria degli Ammalati catania

Chiesa di San Berillo in Santa Maria degli Ammalati

A pochi passi dalla più trafficata Via Umberto, ad altrettanti pochi passi dalla fiera, Via Etnea e Piazza Stesicoro, nella piccola Piazza Giovanni Bovio, fra un campo da calcio sull’asfalto e la modernizzazione del mondo, viene conservata la chiesa di San Berillo in Santa Maria degli Ammalati.

Chiesa di San Berillo in Santa Maria degli Ammalati: La sua storia

Una chiesa, quella di S. Berillo in S. Maria degli Ammalati, costruita nella seconda metà del ‘700 e rinominata in “San Berillo” in seguito alla risanazione del quartiere omonimo, ha ospitato fino al 1898 gli affreschi del pittore Luigi Strano. La ristrutturazione, che è stata svolta nel 1960 con l’erezione canonica a S. Berillo Protoepiscopo, ha portato via molta della decorazione presente sui muri fino a quel momento, in seguito anche al decadimento strutturale.

L’aspetto estetico e architettonico

Chiesa di San Berillo in Santa Maria degli Ammalati

All’esterno, la facciata è simmetrica e piana con delle paraste a delimitare; un portale modanato, con timpano ad omega introduce alla chiesa, mentre a sinistra, continuando il muro di facciata, è presente il campanile. La struttura interna è longitudinale, con volumetria prismatica a base rettangolare.
All’interno è possibile trovare diversi dipinti di scene ecclesiastiche, salvate dallo stesso destino degli affreschi, uno dei quali troneggia sopra il presbiterio per la liturgia, nella sua imponenza.
È una chiesa piuttosto moderna, complice la ristrutturazione recente, ma che conserva il carattere di quello che era in origine il costrutto. L’illuminazione è calda e brillante e tende a farsi notare quando il portone della chiesa è aperto.

Le attività

Nelle immediate vicinanze, inoltre, si svolge annualmente la festa della Madonna del Carmelo, il cui carro sosta davanti la chiesa illuminata e dal portone spalancato, con una processione e un’omelia accompagnati da una messa. Generalmente, la chiesa ospita anche funerali e occasionali matrimoni con conseguente allestimento. È visitabile in qualsiasi momento della giornata e i particolari interni non mancheranno d’incuriosire l’appassionato di arte, così come quello di ecclesiastica.
La chiesa, inoltre, rimane aperta anche durante la processione di Sant’Agata, per la venerazione da parte dei fedeli. Anche in questo caso, la chiesa rimane con il portone aperto, invitando a entrare.
È un monumento di una storia sommersa di Catania, il quale trova come sempre il suo centro di storia più recente nel quartiere di San Berillo, il quale ha influenzato a lungo le zone limitrofe e, con queste, anche le chiese e le costruzioni al loro interno.
Visitare S. Berillo di S. Maria degli Ammalati rappresenta un’occasione per approfondire la storia della città, conoscere curiosità riguardanti i cambiamenti nel culto ecclesiastico della seconda metà del Novecento e, non in ultimo, ammirare la bellezza dei dipinti e dell’architettura semplice ed efficace della parrocchia.
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Chiesa di Sant’Agata la Vetere

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