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Catania Pol. S. Maria Cilento 2-0

Passerella d’onore per i rossazzurri che insieme alla consegna del titolo vincono anche la penultima gara di campionato, l’ultima davanti ai suoi tifosi. Catania Pol. S. Maria Cilento termina 2-0 e regala, essendo stata giocata in serale, la cornice perfetta per festeggiare finalmente il campionato conquistato ormai da lunghissimo tempo, ben prima che arrivasse la conferma matematica per assurdo. Non è mai stato in dubbio, infatti, il dominio dei rossazzurri sulla competizione, ma al contempo non è mai stato scontato il risultato: per questo mister Ferraro e i suoi uomini possono dirsi soddisfatti.

Partita che ha avuto un inizio un po’ difficile, ma è stata poi agevolata dal gol deciso di Manuel Sarao, che è arrivato verso la fine del primo tempo. Il risultato è stato poi garantito da Ciccio Rapisarda, che ha deviato con precisione un calcio d’angolo a metà della seconda metà del gioco.

Catania Pol. S. Maria Cilento 2-0

La gara inizia con un Catania determinato a ottenere un buon risultato. I padroni di casa mantengono un buon ritmo di gioco. Al 4′, un fuorigioco nega a De Luca l’opportunità di esultare dopo aver segnato un gol a pochi passi dalla linea di porta, ma in posizione irregolare rispetto ai difensori avversari. La partita prosegue con gli ospiti pronti a contrattaccare e il Catania a spingere a fondo, sostenuto dalla gioiosa tifoseria. L’equilibrio viene rotto durante il minuto di recupero assegnato nel primo tempo: su un calcio d’angolo calciato da Francesco Lodi, colpo di testa impeccabile di Manuel Sarao che fa tremare le reti, facendo esplodere di gioia lo stadio.

Nel secondo tempo, il Catania si dedica a gestire il vantaggio. Iniziano le sostituzioni di routine, i padroni di casa giocano con serenità, mentre gli avversari non forzano troppo. Al 64′, il Catania raddoppia il vantaggio: altro angolo, palla a Palermo che tira in porta, respinta di Cannizzaro su Rapisarda che segna a portiere battuto. L’intensità della partita cala, e il risultato premia la determinazione degli etnei e la superiorità del team in testa alla classifica. Gli ultimi minuti servono per dare spazio a chi ha giocato di meno. La Polisportiva Santa Maria Cilento cerca comunque di fare una buona impressione e prova a creare qualche occasione in più in attacco. In una situazione, gli ospiti riescono a tirare con Tandara che però non inquadra lo specchio della porta. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine della partita.

Catania Pol. S. Maria Cilento 2-0 il tabellino

RETI: 45′ Sarao, 64′ Rapisarda

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Boccia; Rizzo, Lodi, Vitale; An. Russotto, Sarao, De Luca.
A disp. di Ferraro: Groaz, Pedicone, Di Grazia, Palermo, Buffa, Baldassar, Giovinco, De Respinis, Forchignone.
SANTA MARIA CILENTO (4-4-2)
: Cannizzaro; Coulibaly, Diop, Campanella, Ferrigno (78′ Di Cristina); De Marco, Mancini (89′ D’Auria), Ventura (60′ De Leonardis), Catalano; Tandara, Johnson.
A disp. di Di Gaetano: Fezza, Ferrante, Morlando, Ielo, Tiberio, Gaeta.
Arbitro: Stefano Pelletti. Nessun ammonito o espulso

Pelligra: “Emozionato. Rispettiamo la maglia.”

Commozione e trasporto per il presidente del Catania SSD Pelligra Io emozionato? «Sì, troppo. Siamo qua per festeggiare questa bella vittoria. Ho provato sensazioni fortissime. Si vede il cuore dei catanesi. Dalla festa di Sant’Agata ad oggi, dal mio arrivo alle mie origini siciliane, ho capito che siamo uniti, una grande famiglia. Ho capito ciò che è Catania. Il futuro? Voglio promettere ai tifosi il meglio possibile, proverò a portare il Catania più in alto possibile. Siamo qua per rispettare la maglia. Ringrazio Vincenzo Grella per il suo grande impegno nel corso di questa stagione.»

Emozione che ritorna, e non potrebbe essere altrimenti, nelle parole del mister Ferraro. «Grazie a tutti. Questa è una parola semplice ma per me preziosa. Questa squadra me la porto nel cuore, quest’annata la porto con me. Grandi emozioni»

Primo pensiero per il presidente ma anche per i tifosi per Rapisarda: «L’importante era vincere oggi – ha detto l’esterno difensivo –, il presidente meritava questo, così come noi e la nostra gente, i nostri straordinari tifosi. Questo successo è per loro. Volevamo con determinazione i tre punti. La mia stagione è stata buona, è vero. Adesso festeggiamo»

Anche Laneri è intervenuto ai microfoni: «Bellissima serata di festa – ha detto il direttore sportivo degli etnei –. Emozionante. Questa è stata una stagione esaltante, un campionato vinto, era quello che ci è stato chiesto. I ragazzi sono stati straordinari, hanno deciso di scendere di categoria per stare a Catania e vincere con questi colori. Si deve ancora lavorare, c’è l’ultima partita e poi la Poule Scudetto. Speriamo in futuro, l’anno prossimo, che ci siano altre serate come questa.»


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