Sarà il periodo della pandemia che ci costringe a casa, sarà che siamo stanchi di sentire che le nostre verdure e i nostri aromi sono stati trattati con prodotti poco salutari, sarà che non abbiamo fiducia in tutto ciò che proviene da oltreoceano, fatto sta che in noi è esplosa preponderante la voglia di stare in mezzo alla natura, di provare la soddisfazione di piantare un semino, anche piccolo di una piantina tra le più facili da coltivare, per vederla spuntare, crescere e mettere fuori foglioline e a volte, frutti.
Il tutto grazie alle nostre cure: non c’è soddisfazione più grande, soprattutto per chi, nato e cresciuto in un appartamento, certe erbette le ha viste solo al supermercato, spesso già confezionate e pronte per essere acquistate.
Ecco che, spinti da questa voglia, in molte città stanno nascendo gli “orti solidali” detti anche “orti sociali”, appezzamenti di terreno che vengono offerti alla comunità ( pensionati, bambini, ma anche semplici persone che ne hanno voglia) per essere utilizzati e coltivati senza esserne proprietari.
Chi si appresta a dedicarsi a far fruttare la terra sa che i prodotti che otterrà saranno sani, liberi da concimazioni chimiche e diserbanti aggressivi, si assicurerà di comprare buone sementi e farà in modo di utilizzare anche quelle che stanno per scomparire favorendone così la biodiversità.
Ma chi non ha a disposizione l’orto solidale?
Pazienza, ci accontenteremo del balcone! Tenendo presente che, in base allo spazio disponibile possiamo ottenere risultati diversi, se saremo consapevoli e coscienti di quello che possiamo aspettarci, grazie anche alle guide e ai consigli dei più esperti, potremo ottenere le nostre piccole soddisfazioni.
Ma cosa piantare sul balcone?
Intanto le erbe aromatiche. Partiamo dalla più semplice e che conosciamo tutti, il basilico.
Come si pianta il basilico
Generalmente, del basilico noi compriamo le piantine, piccole, fragili, accostate fittamente l’una con all’altra. A casa, prepariamo il vaso dove metterle a dimora, anche più di uno.
Per questa pianta sarebbe adeguato un vaso profondo 20 cm e largo minimo 10, comprando le piantine in questo periodo e trapiantandole nel vaso che avrete preparato, dopo circa 20-30 giorni inizierà la produzione di foglie che profumeranno i nostri pasti per tutta l’estate.
Sarebbe utile mettere nel fondo del vaso uno strato di argilla espansa, questa, infatti, mantiene il terreno sempre umido ma, allo stesso tempo, evita i ristagni di acqua che fanno marcire le radici.
Basilico semina
Il basilico si può anche seminare, esistono diverse varietà di questa pianta aromatica, si scelgono i semi e si piantano, il periodo ideale va dalla fine di marzo a tutto maggio ma, alle nostre latitudini, è meglio effettuare la semina nel mese di aprile.
I semi, in numero di tre per volta, vanno collocati a 1-2 cm di profondità sia che si semini in vaso, sia in campo aperto e occorre lasciare, tra una piantina e l’altra, almeno 25 cm di spazio libero.
Non occorre seminare nel vaso che abbiamo preparato per la sua crescita, possiamo utilizzare piccoli recipienti, vasetti,che fungeranno da semenzai, dove sarà più facile controllare l’avvenuta germinazione dei semi.
Quando le piantine avranno già un piccolo stelo e parecchie foglioline si procederà al loro trapianto nei vasi che abbiamo sistemato per accoglierle.
Le diverse varietà di basilico
Al giorno d’oggi si conoscono circa 60 varietà di basilico che si differenziano per il tipo di foglia ma soprattutto per l’aroma che sprigionano. Ne ricordiamo solo qualcuna.
In Italia viene usata la varietà detta Basilico italiano classico, dalle foglie verde smagliante, superficie liscia e aroma gradevole e deciso. A questo gruppo appartiene anche il basilico genovese, che viene coltivato in Liguria.
Altra varietà conosciuta in Italia è quella del Basilico napoletano, buono anch’esso come aroma, per le foglie molto larghe di color verde-pallido, viene chiamato anche basilico lattuga.
Esiste anche il Basilico greco, è una pianta minuta, che si adatta quindi alla coltivazione in vaso, anche le sue foglie sono piccole e resiste meglio alle basse temperature.
Alla fine ricordiamo il Basilico crespo, caratterizzato da foglie larghe con la superficie molto ondulata e di color verde chiaro. Anche questa tipologia presenta un ottimo aroma.
COLTIVAZIONE
Coltivare il basilico non è difficile, l’unica accortezza da tenere presente è la temperatura che non deve essere mai molto bassa, per questo motivo le piante di basilico d’inverno muoiono ed occorre ripiantarle però, in questi ultimi inverni, miti e soleggiati, ho assistito a piante di basilico che hanno resistito alla brutta stagione e ripreso a crescere con l’arrivo della primavera.
Sempre sul nostro balcone, posizioniamo le piante in una zona non troppo soleggiata, eliminiamo le erbacce che cresceranno inevitabilmente anche in uno spazio piccolo e i fiori, quando spunteranno, tagliamo spesso le cime della pianta, ciò la rinvigorisce e crescerà più forte.
Le annaffiature devono essere frequenti ma non deve restare acqua nel fondo del vaso, come abbiamo detto, i ristagni danneggiano le radici.
Consociazioni
Se sul nostro balcone abbiamo un vaso molto grande possiamo piantare, insieme al basilico altre erbe aromatiche, si prestano benissimo a stare insieme al basilico il prezzemolo e il sedano ma possono condividere gli spazi anche con i pomodori.
A presto con gli altri aromi.
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