Arena Adua: Programma dei Film

Programma Arena Adua Luglio 2024

Lunedì 1 Luglio

BACK TO BLACK

Martedì 2 Luglio

FERRARI

Anno: 2023
Durata: 130 minuti
Rapporto: 2,39:1
Genere: Biografico, Drammatico, Storico
Regia: Michael Mann
Soggetto: Basato sulla biografia “Enzo Ferrari: The Man and the Machine” di Brock Yates, storia di Troy Kennedy Martin
Sceneggiatura: Troy Kennedy-Martin
Produttori: Michael Mann, John Lesher, Thorsten Schumacher, Lars Sylvest, P.J. van Sandwijk, Gareth West
Casa di produzione: Forward Pass, Storyteller Productions, Moto Productions, Rocket Science, Iervolino & Lady Bacardi Entertainment

Ferrari è un film del 2023 diretto da Michael Mann. Adattamento cinematografico della biografia del 1991 “Enzo Ferrari: The Man and the Machine” scritta da Brock Yates, racconta la storia di Enzo Ferrari, interpretato da Adam Driver.

Trama
Nell’estate del 1957, l’ex pilota automobilistico Enzo Ferrari è in crisi. L’azienda che ha costruito in dieci anni rischia la bancarotta. Il matrimonio tempestoso tra Enzo e Laura è in lotta, segnato dalla perdita prematura del figlio ventiquattrenne Dino e dalla scoperta dell’esistenza di un secondo figlio, Piero, nato nel 1945 da una relazione extraconiugale. Enzo decide di affrontare le sue amarezze scommettendo tutto su una corsa di 1.600 km attraverso l’Italia: la leggendaria Mille Miglia. La Scuderia Ferrari partecipa con quattro vetture Sport, guidate dai piloti Piero Taruffi, Wolfgang von Trips, Peter Collins e Alfonso de Portago. Taruffi e von Trips arrivano rispettivamente primo e secondo al traguardo di Brescia, mentre de Portago e il suo navigatore sono vittime di un terribile incidente a Guidizzolo, che causa anche la morte di nove spettatori, tra cui cinque bambini.

 

Mercoledì 3 luglio e Giovedì 4 Luglio

UN COLPO DI FORTUNA

THE STORY OF FILM AN ODYSSEY di Mark Cousins – Documentario – G. B. – Episodio 5 Mercoledì 3 Luglio episodio 6 il Giovedì 4 Luglio – INGRESSO LIBERO

Anno: 2011
Genere: Documentario
Puntate: 15
Durata: 62 minuti (puntata)
Lingua originale: Inglese
Rapporto: 16:9

Realizzazione
Narratore: Mark Cousins
Regia: Mark Cousins
Sceneggiatura: Mark Cousins
Montaggio: Timo Langer
Fotografia: Mark Cousins
Produttore: John Archer
Casa di produzione: Hopscotch Films

Trama
The Story of Film: An Odyssey è un documentario che esplora la storia del cinema dalla sua nascita alla fine dell’Ottocento fino agli anni 2000. Diretto e narrato dal critico cinematografico nordirlandese Mark Cousins, la serie è basata sul suo libro omonimo del 2004. Composto da 15 episodi di circa 62 minuti ciascuno, il documentario offre una panoramica dettagliata dell’evoluzione del cinema mondiale.

Venerdì 5 e sabato 6 luglio

UN MONDO A PARTE

Anno: 2024
Durata: 113 minuti
Rapporto: 2,39:1
Genere: Drammatico, Commedia
Regia: Riccardo Milani
Sceneggiatura: Riccardo Milani, Michele Astori
Produttori: Lorenzo Gangarossa, Mario Gianani, Roberto Leone
Produttori esecutivi: Saverio Giuseppe Guarascio, Gianluca Mizzi, Mandella Quilici
Casa di produzione: Wildside
Distribuzione in italiano: Medusa Film
Fotografia: Saverio Guarna
Montaggio: Patrizia Ceresani, Francesco Renda
Musiche: Piernicola Di Muro

Un mondo a parte è un film del 2024 scritto e diretto da Riccardo Milani.

Trama
Michele, insegnante presso la scuola romana “Alberto Moravia”, è insoddisfatto della sua vita professionale nella grande città. Per dare una svolta alla sua esistenza, decide di trasferirsi nel piccolo paese marsicano di Rupe, un nome di fantasia per Opi, situato nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. Insieme alla vicepreside Agnese, Michele cerca di mantenere aperta la piccola scuola intitolata a Cesidio Gentile, il poeta e pastore abruzzese noto come “Jurico”. La scuola pluriclasse, minacciata di chiusura a causa del calo demografico e della conseguente scarsità di nuove iscrizioni, rischia di essere accorpata con un istituto in un centro turistico dell’Alto Sangro, il paese immaginario di Castel Romito (che richiama Castel di Sangro). Grazie a ingegnosi stratagemmi e all’impegno degli insegnanti, la scuola viene salvata, diventando un simbolo di speranza per il futuro dei piccoli comuni delle aree montane.

 

domenica 7 e lunedì 8 luglio

IL GUSTO DELLE COSE

Anno: 2023
Durata: 134 minuti
Genere: Sentimentale
Regia: Trần Anh Hùng
Sceneggiatura: Trần Anh Hùng
Produttore: Olivier Delbosc
Produttore esecutivo: Christine De Jekel
Casa di produzione: Curiosa Films, Gaumont, France 2 Cinéma
Distribuzione in italiano: Lucky Red
Fotografia: Jonathan Ricquebourg
Montaggio: Mario Battistel
Effetti speciali: Guillaume Ménard
Scenografia: Toma Baquéni
Costumi: Trần Nữ Yên Khê

Il gusto delle cose è un film del 2023 scritto e diretto da Trần Anh Hùng.

Trama
Francia, 1885. Eugénie è una cuoca eccezionale che lavora da vent’anni per il celebre gastronomo Dodin Bouffant. Nel corso del tempo, il loro rapporto professionale si trasforma in una reciproca ammirazione e poi in un sentimento profondo. Nonostante l’amore che prova per Dodin, Eugénie è incerta se legarsi completamente a lui. Per dimostrare il suo affetto e cercare di conquistare definitivamente il suo cuore, Dodin decide di fare qualcosa di inaspettato: cucinare per lei.

Martedì 9 luglio

THE OLD OAK

Anno: 2023
Durata: 113 minuti
Genere: Drammatico
Regia: Ken Loach
Sceneggiatura: Paul Laverty
Produttore: Rebecca O’Brien
Casa di produzione: Sixteen Films, StudioCanal UK, Why Not Productions, Les Films du Fleuve
Distribuzione in italiano: Lucky Red
Fotografia: Robbie Ryan
Montaggio: Jonathan Morris
Musiche: George Fenton
Scenografia: Fergus Clegg
Costumi: Jo Slater

The Old Oak è un film del 2023 diretto da Ken Loach e sceneggiato da Paul Laverty.

Trama
Nel 2016, in un’ex località mineraria dell’Inghilterra settentrionale ormai in declino, TJ, il proprietario dell’Old Oak, l’ultimo pub rimasto in città, lotta per mantenere aperto quello che è ormai uno dei pochi spazi pubblici a disposizione degli abitanti. Con l’arrivo di rifugiati siriani in città, la tensione tra i locali e i nuovi arrivati cresce. Tuttavia, TJ fa amicizia con Yara, una giovane rifugiata siriana, e insieme cercano di superare le divisioni e creare un senso di comunità.

Mercoledì 10 luglio Giovedì 11 luglio

ROMEO È GIULIETTA

Anno: 2024
Durata: 112 minuti
Genere: Commedia
Regia: Giovanni Veronesi
Sceneggiatura: Giovanni Veronesi, Pilar Fogliati, Nicola Baldoni
Casa di produzione: Indiana Production, Capri Entertainment, Vision Distribution in collaborazione con Sky
Distribuzione in italiano: Vision Distribution
Fotografia: Giovanni Canevari
Montaggio: Patrizio Marone
Musiche: Andrea Guerra
Scenografia: Veronica Rosafio
Costumi: Gemma Mascagni

Romeo è Giulietta è un film del 2024 diretto da Giovanni Veronesi.

Trama
Il celebre e cinico regista teatrale Federico Landi Porrini, ormai sul viale del tramonto, decide di chiudere la sua carriera con una pièce tratta da “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare a Spoleto. Durante il casting, viene affollato da giovani attori che aspirano ai ruoli principali. La scelta della protagonista femminile si rivela particolarmente difficile, con Landi Porrini che umilia ogni candidata.

Vittoria Mengoni, un’aspirante attrice, viene scartata bruscamente a causa di un episodio passato di plagio. Decisa a dimostrare il proprio talento, con l’aiuto di Gloria, un’ex truccatrice di Landi Porrini, si trasforma in un uomo chiamato Otto Novembre, usando un naso finto e una parrucca. Federico Landi Porrini è colpito dalla performance di Otto e lo sceglie per il ruolo di Romeo. Vittoria, incapace di rivelare la sua vera identità, accetta il ruolo.

Gemma Grimaldi, una popolare TikToker e fidanzata con il calciatore Lukaku, viene scelta per interpretare Giulietta, principalmente per attirare pubblico giovane. Durante le prove, l’attore scelto per Mercuzio si infortuna e viene sostituito da Rocco, fidanzato di Vittoria. Rocco, che aspirava al ruolo di Romeo, ignora che sia stata proprio Vittoria a ottenerlo. Vittoria, in preda all’imbarazzo, cerca di mantenere il segreto.

Rocco, sospettando qualcosa, segue Vittoria e diventa amico di Otto, ignaro della sua vera identità. Federico Landi Porrini, in crisi con il suo compagno Lorenzo, mostra interesse per Otto, che respinge le sue avance. Rocco tenta di sedurre la sorella di Gemma, Agata, e Otto cerca di far mettere insieme Gemma e Rocco, nonostante la confusione e i sentimenti non corrisposti.

Alla fine, Rocco rivela di aver sempre saputo la verità su Otto e che stava solo scherzando. Il loro amore è salvo, così come la relazione tra Federico e Lorenzo, che si riconciliano. Durante la rappresentazione finale di “Romeo e Giulietta”, Otto si smaschera, rivelando di essere Vittoria, suscitando stupore e poi applausi dal pubblico. Federico, riconoscente, aggiunge un accento al titolo della pièce, trasformandolo in “Romeo è Giulietta”.

THE STORY OF FILM AN ODYSSEY di Mark Cousins – Documentario – G. B. – Episodio 7 giorno 10 Luglio e Episodio 8 giorno 11 Luglio – INGRESSO LIBERO

Anno: 2011
Genere: Documentario
Puntate: 15
Durata: 62 minuti (puntata)
Lingua originale: Inglese
Rapporto: 16:9

Realizzazione
Narratore: Mark Cousins
Regia: Mark Cousins
Sceneggiatura: Mark Cousins
Montaggio: Timo Langer
Fotografia: Mark Cousins
Produttore: John Archer
Casa di produzione: Hopscotch Films

Trama
The Story of Film: An Odyssey è un documentario che esplora la storia del cinema dalla sua nascita alla fine dell’Ottocento fino agli anni 2000. Diretto e narrato dal critico cinematografico nordirlandese Mark Cousins, la serie è basata sul suo libro omonimo del 2004. Composto da 15 episodi di circa 62 minuti ciascuno, il documentario offre una panoramica dettagliata dell’evoluzione del cinema mondiale.

Venerdì 12 e sabato 13 luglio PALAZZINA LAF

Anno: 2023
Durata: 99 minuti
Genere: Commedia, Drammatico
Regia: Michele Riondino
Sceneggiatura: Maurizio Braucci, Michele Riondino
Produttori: Carlo Degli Esposti e Nicola Serra
Produttore esecutivo: Valerio Palusci
Casa di produzione: Bravo, Palomar, Paprika Films, Rai Cinema
Distribuzione in italiano: BiM Distribuzione
Fotografia: Claudio Cofrancesco
Montaggio: Julien Panzarasa
Effetti speciali: Maurizio Alario
Musiche: Teho Teardo
Scenografia: Sabrina Balestra
Costumi: Roberta Vecchi, Francesca Vecchi
Trucco: Eva Nestor

Palazzina Laf è un film italiano del 2023 diretto e interpretato da Michele Riondino, al suo debutto alla regia. Il film è tratto dal libro “Fumo sulla città” dello scrittore Alessandro Leogrande, scomparso prematuramente, che avrebbe dovuto partecipare anche alla realizzazione della sceneggiatura. Il film è stato presentato in anteprima alla 18ª Festa del Cinema di Roma.

Premi e Riconoscimenti

Ai David di Donatello 2024, Palazzina Laf ha ricevuto cinque candidature e ha vinto tre premi:

• Miglior attore protagonista: Michele Riondino
• Miglior attore non protagonista: Elio Germano
• Migliore canzone originale: “La mia terra” di Diodato

Trama

Ambientato a Taranto nel 1997, la storia segue Caterino Lamanna, un operaio che vive in una masseria caduta in disgrazia vicino a un impianto siderurgico. Sta per sposarsi con Anna e condividono il sogno di andare a vivere in città. Quando i dirigenti aziendali decidono di usarlo come spia per identificare gli operai problematici, Caterino inizia a monitorare i suoi colleghi con l’intento di denunciarli.

Ben presto, Caterino chiede di essere trasferito alla Palazzina LAF (acronimo di laminatoio a freddo), la sezione più dura dell’impianto Ilva riservata agli operai problematici. Lì scopre che ciò che credeva essere un paradiso è in realtà un inferno.

domenica 14 e lunedì 15 luglio

C’È ANCORA DOMANI

Anno: 2023
Durata: 118 minuti
Dati tecnici: B/N
Genere: Drammatico, Storico, Commedia
Regia: Paola Cortellesi
Sceneggiatura: Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi
Produttori: Lorenzo Gangarossa, Mario Gianani
Produttori esecutivi: Saverio Giuseppe Guarascio, Gianluca Mizzi, Mandella Quilici
Casa di produzione: Wildside, Vision Distribution
Distribuzione in italiano: Vision Distribution
Fotografia: Davide Leone
Montaggio: Valentina Mariani
Effetti speciali: Franco Galiano
Musiche: Lele Marchitelli
Scenografia: Massimiliano Paonessa, Lorenzo Lasi
Costumi: Alberto Moretti
Trucco: Ermanno Spera

C’è ancora domani è un film del 2023 co-scritto, diretto e interpretato da Paola Cortellesi, al suo debutto alla regia. Il film è stato presentato alla 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma nella categoria “Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani”, ottenendo due premi: il premio speciale della giuria e una menzione speciale come miglior opera prima. È stato poi premiato come Film dell’anno ai Nastri d’argento del 2024. Ha ricevuto 19 candidature ai David di Donatello, risultando l’opera d’esordio con il maggior numero di candidature nella storia del riconoscimento, vincendo infine sei premi.

La pellicola è stata un successo al botteghino, apprezzata dalla critica italiana ed estera per la regia, le interpretazioni degli attori e le tematiche affrontate legate alla cultura patriarcale, alla violenza di genere e ai diritti delle donne.

Trama

Roma, maggio 1946. La città, come il resto d’Italia, è occupata dai reparti militari Alleati. È imminente il referendum istituzionale e l’elezione dell’Assemblea Costituente del 2 e 3 giugno. Delia è sposata con Ivano, uomo violento e manesco, che la picchia e umilia quotidianamente. La coppia ha tre figli. La primogenita, Marcella, disprezza la madre per la passività con cui subisce gli abusi e sospetta che il padre la tradisca.

Le giornate di Delia sono divise tra faccende domestiche e lavoretti sottopagati. Le uniche fonti di sollievo sono l’amicizia con Marisa, una fruttivendola ottimista, e con il meccanico Nino, con cui aveva avuto un amore passato. Nino le propone di andare con lui al Nord per una vita migliore.

Delia restituisce una foto di famiglia a William, un soldato afroamericano, che la ringrazia offrendole del cioccolato. Dopo altri incontri, William nota i lividi sul corpo di Delia e intuisce i suoi problemi. Delia riceve una lettera misteriosa che decide di custodire, traendo forza per reagire. Marcella organizza il matrimonio con Giulio Moretti, rampollo di una famiglia benestante. Ivano vede un’opportunità economica nel matrimonio.

Delia capisce che Giulio ha atteggiamenti possessivi come Ivano e teme che Marcella subirà lo stesso destino. Con l’aiuto di William, fa esplodere il bar di Giulio, causando la rottura del fidanzamento. Decisa a fuggire, Delia pianifica di scappare il 2 giugno, ma il suocero muore improvvisamente, vincolandola a casa. Il giorno successivo lascia a Marcella una lettera e dei soldi per studiare, quindi va a votare al referendum. Viene raggiunta da Ivano e Marcella, che le porta la tessera elettorale. Marcella riesce a darle il documento e Ivano, fermato dallo sguardo deciso di Delia, desiste.

martedi 16 luglio

ESTRANEI

Anno: 2023
Durata: 105 minuti
Genere: Sentimentale, Fantastico, Drammatico
Regia: Andrew Haigh
Soggetto: Dal romanzo Estranei di Taichi Yamada, storia di Andrew Haigh
Sceneggiatura: Andrew Haigh
Produttori: Graham Broadbent, Peter Czernin, Sarah Harvey
Casa di produzione: Film4 Productions, TSG Entertainment, Blueprint Pictures
Distribuzione in italiano: Searchlight Pictures
Fotografia: Jamie D. Ramsay
Montaggio: Jonathan Alberts
Musiche: Emilie Levienaise-Farrouch
Scenografia: Sarah Finlay

Estranei (All of Us Strangers) è un film del 2023 scritto e diretto da Andrew Haigh. La pellicola è liberamente tratta dal romanzo omonimo di Taichi Yamada del 1987, già adattato per il grande schermo da Nobuhiko Obayashi nel film The Discarnates del 1988.

Trama

Adam è uno sceneggiatore col blocco dello scrittore che vive in un nuovo condominio quasi disabitato a nord di Londra. Una sera, Harry, un giovane vicino solitario, bussa alla sua porta cercando compagnia, ma Adam, per timidezza, lo rifiuta.

Per superare il blocco, Adam decide di tornare a Croydon, alla casa dei suoi genitori, morti in un incidente stradale quando lui aveva dodici anni. Sorprendentemente, trova la madre ad accoglierlo, identica a trent’anni prima. Durante le visite, Adam ricostruisce il rapporto con i genitori, raccontando loro della sua vita e facendo coming out. La madre fatica ad accettarlo, mentre il padre confessa di aver sempre saputo della sua omosessualità e di non aver mai avuto il coraggio di confortarlo durante i momenti di bullismo.

Parallelamente, Adam sviluppa una relazione con Harry, condividendo con lui il senso di estraniazione. Una sera, invita Harry a Croydon per conoscere i genitori, ma la casa appare abbandonata. Adam, disperato, chiama i genitori finché non sviene. Al risveglio, viene accudito dai genitori che gli comunicano che quella sarà l’ultima volta che si vedranno. Durante un’ultima cena in un centro commerciale, il padre chiede se la loro morte è stata indolore. Adam mente dicendo che sono morti sul colpo, e i genitori sembrano rivivere l’incidente, morendo nuovamente.

Deciso a seguire il consiglio dei genitori di vivere la propria vita, Adam torna a casa ma trova il cadavere di Harry, rendendosi conto che anche Harry era un fantasma, morto suicida la sera in cui Adam gli aveva chiuso la porta in faccia. Il fantasma di Harry, confuso e spaventato, viene confortato da Adam.

mercoledi 17 luglio

CATTIVERIE A DOMICILIO 

Anno: 2023
Durata: 102 minuti
Genere: Commedia, Giallo, Storico
Regia: Thea Sharrock
Sceneggiatura: Jonny Sweet
Produttori: Graham Broadbent, Olivia Colman, Peter Czernin, Ed Sinclair, Jo Wallett
Casa di produzione: Film4 Productions, Blueprint Pictures, South of the River Pictures, People Person Pictures
Distribuzione in italiano: BiM Distribuzione, Lucky Red
Fotografia: Ben Davis
Montaggio: Melanie Oliver
Musiche: Isobel Waller-Bridge

Cattiverie a domicilio (Wicked Little Letters) è un film del 2023 diretto da Thea Sharrock.

Trama

Littlehampton, 1922. La signorina Edith Swan, una zitella che vive con i genitori, comincia a ricevere lettere oscene anonime. I sospetti cadono sulla vicina di casa Rose Gooding, un’irlandese schietta e ribelle, vedova di guerra, che vive con la figlia Nancy e il fidanzato Bill. Considerata indesiderabile, Rose è vittima di pregiudizi, viene arrestata e incarcerata, rischiando un anno ai lavori forzati e la custodia della figlia.

L’agente Gladys Moss, unica donna nella stazione di polizia, dubita della colpevolezza di Rose. Notando che le lettere sono scritte da una persona istruita e contraddicono il carattere schietto di Rose, Gladys è determinata a scoprire il vero colpevole. Con l’aiuto delle amiche di Rose, indaga nonostante la sospensione dal servizio.

Lo spettatore scopre che la colpevole è Edith, stressata dall’oppressione del padre Edward, uomo egoista e misogino che la tiene sottomessa. Edith inizia a scrivere lettere volgari come valvola di sfogo, inviandole poi anche ad altri per deviare i sospetti.

Una lettera causa la morte per infarto della madre di Edith. Gladys nota la somiglianza nella grafia di Edith e delle lettere e, con l’aiuto delle amiche di Rose, riesce a procurarsi le prove per arrestarla. Durante il processo, Rose scopre la colpevolezza di Edith grazie a un’insegna scritta da Edith anni prima. L’avvocato di Rose introduce la tesi della grafia, sollevando un dubbio ragionevole, ma la scoperta che Rose non è mai stata sposata e ha mentito sulla morte del padre di sua figlia complica il caso.

Gladys e le amiche pedinano Edith, recuperando una lettera appena imbucata con uno stratagemma. Edith viene arrestata e non mostra pentimento. In tribunale, Edith rivela a Rose che non intendeva usarla come capro espiatorio e che non poteva fermarsi una volta iniziato a scrivere le lettere. Rose non prova rancore verso Edith.

Mentre Edith viene scortata in prigione, il padre Edward le promette che pagherà la cauzione per farla uscire, ma Edith risponde che non tornerà più a casa e lo insulta con lo stesso linguaggio scurrile delle lettere, lasciando il padre sconvolto. Edith, finalmente libera dall’oppressione del padre, scoppia a ridere mentre viene portata via.

Il film si chiude rivelando che Edith sconterà un anno di lavori forzati, Rose è stata prosciolta da ogni accusa e Gladys riceverà una targa di riconoscimento per il suo lavoro.

THE STORY OF FILMAN ODYSSEY di Mark Cousins – Documentario – G. B. – Episodio 9 Mercoledì 17 Luglio e giorno 18 Luglio episodio 10 – INGRESSO LIBERO

Anno: 2011
Genere: Documentario
Puntate: 15
Durata: 62 minuti (puntata)
Lingua originale: Inglese
Rapporto: 16:9

Realizzazione
Narratore: Mark Cousins
Regia: Mark Cousins
Sceneggiatura: Mark Cousins
Montaggio: Timo Langer
Fotografia: Mark Cousins
Produttore: John Archer
Casa di produzione: Hopscotch Films

Trama
The Story of Film: An Odyssey è un documentario che esplora la storia del cinema dalla sua nascita alla fine dell’Ottocento fino agli anni 2000. Diretto e narrato dal critico cinematografico nordirlandese Mark Cousins, la serie è basata sul suo libro omonimo del 2004. Composto da 15 episodi di circa 62 minuti ciascuno, il documentario offre una panoramica dettagliata dell’evoluzione del cinema mondiale.

venerdi 19 e sabato 20 luglio

L’ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI

Anno: 2023
Durata: 107 minuti
Genere: Commedia, Drammatico, Storico
Regia: Claudio Bisio
Soggetto: Fabio Bartolomei
Sceneggiatura: Fabio Bonifacci, Claudio Bisio
Produttore: Massimo Di Rocco
Casa di produzione: Solea, Bartleby Film, Medusa Film
Distribuzione in italiano: Medusa Distribuzione
Fotografia: Italo Petriccione
Montaggio: Luciana Pandolfelli
Scenografia: Paola Comencini
Costumi: Beatrice Giannini

L’ultima volta che siamo stati bambini è un film del 2023 diretto da Claudio Bisio, al suo esordio alla regia. Il film è basato sull’omonimo romanzo di Fabio Bartolomei.

Trama

Roma, estate 1943. Quattro bambini, Italo, Cosimo, Vanda e Riccardo, stringono amicizia e passano le loro giornate giocando alla guerra. Italo è il figlio di un federale fascista, Anacleto Barocci; Cosimo vive con il nonno e il fratello minore; Vanda è un’orfana che vive in convento; e Riccardo è figlio di una famiglia ebrea. Quando il governo ordina la deportazione degli ebrei romani, inclusi Riccardo e la sua famiglia, gli amici decidono di andare a liberarlo, seguendo a piedi i binari ferroviari.

Durante il loro viaggio, Italo, Vanda e Cosimo affrontano numerose avventure e sviluppano un legame profondo. Italo desidera essere un perfetto fascista per ottenere l’approvazione del padre, Vanda rivela che Riccardo aveva chiesto alla sua famiglia di adottarla prima della deportazione, e Cosimo soffre per la perdita della madre e l’esilio del padre. I bambini scoprono gli orrori della guerra quando si imbattono in cadaveri e si trovano a dover uccidere e cucinare il loro galletto portafortuna per sfamare una famiglia povera.

Nel frattempo, Vittorio, il fratello maggiore di Italo, e Suor Agnese, una suora affezionata a Vanda, seguono le tracce dei bambini. In un momento critico, Vittorio e Agnese vengono scoperti da alcuni soldati che li scambiano per sovversivi e minacciano di giustiziarli, ma i bambini riescono a salvarli chiarendo l’equivoco.

Alla fine, Italo decide di salire su un treno per i campi di concentramento, spacciandosi per un bambino ebreo, nel tentativo di liberare Riccardo. La voce fuori campo di Vanda rivela che Riccardo era già morto quando erano partiti da Roma. La data di morte di Italo non verrà mai conosciuta poiché non era registrato. Nel presente, Vanda e Cosimo, ormai anziani e sposati, portano la loro nipotina nella stazione da cui Italo era partito, dicendo che è il luogo in cui “sono stati bambini l’ultima volta.”

da domenica 21 a martedi 23 luglio

CHALLENGERS

Anno: 2024
Durata: 131 minuti
Rapporto: 1,85:1
Genere: Drammatico, Sportivo, Sentimentale
Regia: Luca Guadagnino
Soggetto: Justin Kuritzkes
Sceneggiatura: Justin Kuritzkes
Produttori: Luca Guadagnino, Amy Pascal, Rachel O’Connor, Zendaya
Produttori esecutivi: Bernard Bellew, Lorenzo Mieli, Kevin Ulrich
Casa di produzione: Metro-Goldwyn-Mayer, Pascal Pictures
Distribuzione in italiano: Warner Bros.
Fotografia: Sayombhu Mukdeeprom
Montaggio: Marco Costa
Effetti speciali: John Ruggieri, Brian Drewes
Musiche: Trent Reznor, Atticus Ross
Scenografia: Merissa Lombardo
Costumi: J. W. Anderson

Challengers è un film del 2024 diretto da Luca Guadagnino.

Trama

2006: I liceali Patrick Zweig e Art Donaldson vincono il titolo di doppio junior all’US Open. Incontrano Tashi Duncan, una giovane promessa del tennis. Entrambi ne sono attratti. Dopo un incontro in una camera d’albergo, Tashi blocca l’incontro prima di fare sesso, dicendo che darà il suo numero a chi vincerà la partita tra i due amici. Patrick vince e confessa ad Art di essere stato a letto con Tashi.

Al college, Patrick diventa professionista e inizia una relazione a distanza con Tashi. Art manipola entrambi per creare incertezze. Patrick e Tashi litigano quando lui rifiuta i suoi consigli. Tashi subisce un grave infortunio al ginocchio. Art la aiuta nel recupero, ma lei non riprende la carriera. Tashi e Art iniziano una relazione.

2011: Tashi e Art sono sentimentalmente e professionalmente impegnati. La carriera di Art decolla, mentre Patrick e Tashi hanno un’avventura di una notte all’Atlanta Open, notata da Art.

2019: Tashi e Art sono sposati e hanno una figlia. Art è un tennista professionista di alto livello, ma manca di un titolo degli US Open. Tashi iscrive Art in un Challenger a New Rochelle per aumentare la sua fiducia. Patrick, ora un giocatore sconosciuto, entra nell’evento. I due amici si trovano l’uno contro l’altro in finale.

Il giorno prima della partita, Patrick tenta di riconnettersi con Art, ma viene rifiutato. Patrick chiede a Tashi di essere il suo allenatore, ma lei rifiuta. Art informa Tashi che intende ritirarsi a fine stagione. Lei minaccia di lasciarlo se perde contro Patrick. In seguito, Tashi chiede a Patrick di lasciar vincere Art, e i due fanno sesso.

Il giorno della finale, Patrick vince il primo set, Art il secondo. Patrick inizia a perdere terreno intenzionalmente, ma durante il match-point per Art, Patrick segnala di aver fatto sesso con Tashi. Stordito, Art permette a Patrick di fare punti fino al pareggio. Nel tie-break, Art e Patrick si abbracciano, riaffiorando il loro cameratismo. Tashi, sugli spalti, urla liberatoria.

mercoledi 24 luglio

ZAMORA 

Anno: 2023
Durata: 100 minuti
Rapporto: 2,35:1
Genere: Commedia, Sportivo
Regia: Neri Marcorè
Soggetto: Dall’omonimo romanzo di Roberto Perrone
Sceneggiatura: Maurizio Careddu, Paola Mammini, Neri Marcorè, Alessandro Rossi
Produttore: Agostino Saccà
Casa di produzione: Pepito Produzioni, Rai Cinema, Film Commission Torino Piemonte
Distribuzione in italiano: 01 Distribution
Fotografia: Duccio Cimatti
Montaggio: Alessio Doglione
Musiche: Pacifico
Costumi: Cristina Audisio

Zamora è un film italiano del 2023 diretto e interpretato da Neri Marcorè, al suo debutto alla regia di un lungometraggio. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Perrone. È stato presentato in concorso al Bari International Film Festival, dove ha ottenuto una menzione speciale per la fotografia a Duccio Cimatti.

Trama

Anni ’60. Walter Vismara è un trentenne che lavora come contabile in una piccola fabbrica a Vigevano. Quando la ditta chiude senza preavviso, Walter trova un nuovo lavoro a Milano, sotto la supervisione del Cavalier Tosetto. Tosetto è ossessionato dal calcio e obbliga i suoi dipendenti a sfidarsi settimanalmente in una partita tra scapoli e sposati.

Walter, che non ama particolarmente il calcio, si mette in porta. L’ingegner Gusperti lo prende di mira, soprannominandolo sarcasticamente “Zamora” in riferimento al famoso portiere spagnolo degli anni ’30. Walter è costretto a sopportare le umiliazioni di Gusperti sia sul campo che in ufficio, ma alla fine elabora un piano per vendicarsi.

A seguire THE STORY OF FILMAN ODYSSEY di Mark Cousins – Documentario – G. B. – Episodio 11  mercoledì 24 Luglio e giovedì 25 Luglio Episodio 12– INGRESSO LIBERO

Anno: 2011
Genere: Documentario
Puntate: 15
Durata: 62 minuti (puntata)
Lingua originale: Inglese
Rapporto: 16:9

Realizzazione
Narratore: Mark Cousins
Regia: Mark Cousins
Sceneggiatura: Mark Cousins
Montaggio: Timo Langer
Fotografia: Mark Cousins
Produttore: John Archer
Casa di produzione: Hopscotch Films

Trama
The Story of Film: An Odyssey è un documentario che esplora la storia del cinema dalla sua nascita alla fine dell’Ottocento fino agli anni 2000. Diretto e narrato dal critico cinematografico nordirlandese Mark Cousins, la serie è basata sul suo libro omonimo del 2004. Composto da 15 episodi di circa 62 minuti ciascuno, il documentario offre una panoramica dettagliata dell’evoluzione del cinema mondiale.

giovedi 25 luglio

MOTHERS’ INSTINCT

Anno: 2024
Durata: 94 minuti
Genere: Thriller
Regia: Benoît Delhomme
Soggetto: Dal film Doppio sospetto di Olivier Masset-Depasse e dal romanzo Oltre la siepe di Barbara Abel
Sceneggiatura: Sarah Conradt
Produttori: Kelly Carmichael, Jessica Chastain, Anne Hathaway, Paul Nelson, Jacques-Henri Bronckart
Casa di produzione: StudioCanal, Anton, Freckle Films, Mosaic, Versus Production, Cutting Edge Group
Distribuzione in italiano: Vertice360
Fotografia: Benoît Delhomme
Montaggio: Juliette Welfling
Musiche: Anne Nikitin

Mothers’ Instinct è un film del 2024 diretto da Benoît Delhomme. La pellicola è il remake del film Doppio sospetto di Olivier Masset-Depasse, a sua volta tratto dal romanzo Oltre la siepe di Barbara Abel.

Trama

Dopo la morte accidentale del figlio Max, Celine diventa morbosamente possessiva nei confronti di Theo, il figlio dell’amica e vicina Alice. La tragedia segna profondamente Celine, che comincia a vedere in Theo una sorta di sostituto per il suo figlio perduto. La sua ossessione cresce, mettendo a rischio la sua amicizia con Alice e la sicurezza del piccolo Theo. La tensione tra le due donne aumenta, portando a un crescendo di sospetti, accuse e atti disperati che mettono alla prova i loro limiti morali e psicologici.

THE STORY OF FILMAN ODYSSEY di Mark Cousins – Documentario – G. B. – Episodio 12 – INGRESSO LIBERO

Anno: 2011
Genere: Documentario
Puntate: 15
Durata: 62 minuti (puntata)
Lingua originale: Inglese
Rapporto: 16:9

Realizzazione
Narratore: Mark Cousins
Regia: Mark Cousins
Sceneggiatura: Mark Cousins
Montaggio: Timo Langer
Fotografia: Mark Cousins
Produttore: John Archer
Casa di produzione: Hopscotch Films

Trama
The Story of Film: An Odyssey è un documentario che esplora la storia del cinema dalla sua nascita alla fine dell’Ottocento fino agli anni 2000. Diretto e narrato dal critico cinematografico nordirlandese Mark Cousins, la serie è basata sul suo libro omonimo del 2004. Composto da 15 episodi di circa 62 minuti ciascuno, il documentario offre una panoramica dettagliata dell’evoluzione del cinema mondiale.

venerdi 26 e sabato 27 luglio

LA CHIMERA

Anno: 2023
Durata: 130 minuti
Genere: Drammatico, Commedia
Regia: Alice Rohrwacher
Sceneggiatura: Alice Rohrwacher, Marco Pettenello, Carmela Covino
Produttore: Carlo Cresto-Dina
Casa di produzione: Tempesta, Rai Cinema, Ad Vitam, Amka Films Production
Distribuzione in italiano: 01 Distribution
Fotografia: Hélène Louvart
Montaggio: Nelly Quettier
Scenografia: Emita Frigato
Costumi: Loredana Buscemi

La chimera è un film del 2023 diretto da Alice Rohrwacher. Presentato in concorso alla 76ª edizione del Festival di Cannes per la Palma d’oro, il film ha ricevuto il Premio AFCAE. È stato apprezzato dalla critica italiana e internazionale per la regia, la fotografia e le interpretazioni del cast, ed è stato inserito tra i cinque migliori film stranieri dalla National Board of Review del 2023.

Trama

Tuscia, anni ’80. In una zona rurale, un gruppo di tombaroli si guadagna da vivere trafugando reperti etruschi. Tra di loro c’è Arthur, un giovane inglese dotato di una capacità soprannaturale di percepire le tombe antiche, ancora molto legato alla defunta amata Beniamina. Arthur incontra Italia, una ragazza brasiliana, e inizia una relazione con lei.

Arthur guida la banda di tombaroli a trovare un corredo funerario, permettendogli di saldare parte del debito con Spartaco, un ricettatore di reperti. Il gruppo effettua un secondo ritrovamento, molto più prezioso. Italia, contraria a profanare il luogo sacro, minaccia di chiamare la polizia ma viene allontanata.

Nella camera sepolcrale trovano la statua di una dea che potrebbe renderli ricchi. Costretti a fuggire a causa dell’arrivo di automobili sospette, riescono a portare solo la testa della statua. Successivamente scoprono che le automobili erano di altri tombaroli al servizio di Spartaco, che portano la statua senza testa al ricettatore. Durante un’asta sul panfilo di Spartaco, Arthur getta la testa di marmo in mare in un atto di disperazione.

Arthur, ormai solo, si ricongiunge brevemente con Italia prima di tornare all’attività di tombarolo, che lo fa sentire vicino a Beniamina. Durante un ennesimo scavo, un crollo lo intrappola sottoterra. Nella penombra, Arthur trova un filo rosso che pende dal soffitto, lo stesso filo del vestito di Beniamina all’inizio del film. Tirando il filo, un bagliore di luce appare dal soffitto, suggerendo un passaggio verso un’altra dimensione.

domenica 28 e lunedi 29 luglio

L’ARTE DELLA GIOIA – PARTE 1

Autore: Goliarda Sapienza
1ª ed. originale: 1998 (terminato nel 1976, prima parte pubblicata nel 1994)
Genere: Romanzo
Lingua originale: Italiano
Personaggi: Modesta

L’arte della gioia è un romanzo di Goliarda Sapienza, finito di scrivere nel 1976. La prima parte è stata pubblicata nel 1994 e l’edizione integrale postuma nel 1998. Il testo è prevalentemente scritto in prima persona, con occasionali passaggi in terza persona, specialmente nella prima parte del romanzo, e frequenti cambiamenti di registri linguistici.

Storia editoriale

Goliarda Sapienza ha iniziato a scrivere il romanzo nel 1967 e lo ha terminato il 21 ottobre 1976, a Gaeta, con la revisione finale del marito Angelo Pellegrino. Lo scrisse a mano, solitamente di mattina, rileggendo e chiedendo consiglio all’amica Pilù nel pomeriggio.

L’autrice riuscì a pubblicare solo la prima parte nel 1994. Feltrinelli e altre case editrici lo giudicarono troppo tradizionale o troppo sperimentale e immorale, e non lo ritennero meritevole di pubblicazione. Angelo Pellegrino riuscì a farlo pubblicare postumo a proprie spese nel 1998 in un numero limitato di copie (circa un migliaio) da Stampa Alternativa.

Nel 2001, la dirigente di Rai Tre Loredana Rotondo dedicò una puntata del programma Vuoti di memoria alla scrittrice, destando interesse per il romanzo e permettendo una ristampa da Stampa Alternativa. Successivamente, il testo venne tradotto in tedesco e francese, ottenendo successo. In Italia, fu pubblicato da Einaudi nel 2008 e da Mondadori nel 2009. Nel 2016 vennero raccolte le lettere inedite di Goliarda Sapienza nel volume Cronistoria di alcuni rifiuti editoriali dell’Arte della gioia (Edizioni Croce), ricostruendo le vicende editoriali del romanzo.

Trama

Parte prima:
Modesta, il personaggio principale, vive con la poverissima famiglia in Sicilia. Dopo un evento traumatico che culmina in un incendio e la morte della madre e della sorella disabile, Modesta viene accolta in un convento. Qui, grazie alla madre superiora Leonora, riceve un’educazione. Dopo la morte di Leonora, Modesta si trasferisce presso la famiglia nobile della superiora, dove inizia una relazione con Beatrice, figlia di Leonora. Gaia, la matriarca, organizza la successione di Modesta, facendole sposare l’erede disabile, Ippolito. Modesta resta incinta di Carmine, ma il bambino viene riconosciuto come figlio di Ippolito, assicurando a Modesta la posizione di principessa.

martedi 30 luglio

MAY DECEMBER

May December, film del 2023 diretto da Todd Haynes, racconta la storia di Elizabeth Berry (Natalie Portman), un’attrice che si prepara a interpretare Gracie Atherton-Yoo (Julianne Moore), una donna al centro di uno scandalo che ha sconvolto la sua vita.

Gracie, infatti, all’età di 36 anni, era stata arrestata per aver avuto una relazione con Joe Yoo, un ragazzino di 13 anni all’epoca, studente del figlio di Gracie. Condannata, Gracie ha dato alla luce la figlia avuta da Joe e, dopo la sua scarcerazione, i due si sono sposati e hanno avuto due gemelli.

Un intreccio di vite e segreti

Elizabeth si reca a Savannah per conoscere Gracie e la sua famiglia, immersa in un’atmosfera di tensione e segreti. Nel corso delle sue interviste, Elizabeth incontra i familiari e gli amici della coppia, cercando di ricostruire i fatti e comprendere le motivazioni che hanno portato alla relazione tra Gracie e Joe.

Man mano che approfondisce la sua conoscenza, Elizabeth si trova di fronte a una realtà complessa e sfaccettata. Gracie, inizialmente gentile e collaborativa, si rivela una donna fragile e tormentata, segnata da un passato traumatico. Joe, a sua volta, appare confuso e incerto sul suo futuro, intrappolato in un matrimonio che sembra ormai sgretolato.

mercoledi 31 luglio

TUTTI A PARTE MIO MARITO

Nome: Laure Calamy
Luogo di nascita: Orléans
Data di nascita: 22 marzo 1975
Professione: Attrice

Biografia

Nata nel 1975, Laure Calamy è figlia di uno psicologo e di un medico. Ha iniziato a recitare a teatro durante l’adolescenza. Nel 2000, dopo aver conseguito il diploma di maturità, si è trasferita a Parigi per studiare al Conservatoire de Paris, dove si è diplomata nel 2001. Durante il periodo al conservatorio, ha incontrato Olivier Py, che l’ha diretta in diverse opere teatrali.

Calamy ha inizialmente recitato in ruoli secondari in vari film, ma è diventata nota a un pubblico più vasto per la sua interpretazione di Noémie nella serie televisiva Chiami il mio agente!.

Carriera

Calamy è stata lodata per le sue interpretazioni in cortometraggi come Ce qu’il restera de nous di Vincent Macaigne e Un monde sans femmes di Guillaume Brac, per il quale ha ricevuto il premio Jeanine Bazin al Festival Entrevues de Belfort. La sua performance in Back Alley di Cécile Ducrocq le è valsa un Premio speciale della giuria per la recitazione al Sundance Film Festival.

Nel 2018, è stata candidata al Premio César come migliore attrice non protagonista per il suo ruolo in Ava di Léa Mysius. Ha vinto il Premio Molière come migliore attrice in uno spettacolo di teatro privato per Il gioco dell’amore e del caso di Marivaux, diretto da Catherine Hiegel al Théâtre de la Porte Saint-Martin. È membro del Collettivo 50/50, che promuove la parità di genere nel settore cinematografico e audiovisivo.

Nel 2020, ha interpretato Antoinette in Io, lui, lei e l’asino di Caroline Vignal, un successo inaspettato al botteghino in Francia. La sua performance le è valsa il Premio César come migliore attrice.