Comune di Caccamo

Comune di Caccamo: le 4 cose da visitare

Storia

Caccamo è un comune italiano di 8014 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
Le origini di questo piccolo comune sono state studiate per anni da diversi studiosi; alcuni sostengono che il termine Caccamo dervi dal punico-cartaginese “Caccabe” (testa di cavallo, presente nello stemma), altri dal greco “Kakkabe” (pernice) o “Kakabe” (calderone), oppure dal latino “Cacabus” (pentolone), dall’arabo “Kakum” (vaso, marmitta) ed infine dal siciliano “Caccamu” (albero di loto).
Il centro abitato del Comune di Caccamo si trova a 521 metri sopra il livello del mare e ai piedi del Monte S. Calogero.
Si trova nel tratto inferiore della ex valle del fiume San Leonardo, oggi lago di Rosamarina, che costituisce, con circa 100 milioni di metri cubi di acqua, la principale risorsa idrica del palermitano.
Caccamo si trova a circa 10 km dal mare del golfo di Termini Imerese e a circa 45 km dal capoluogo di Regione, Palermo.

Cinque posti da visitare

Castello di Caccamo
Castello Medievale di Caccamo
Si tratta di una costruzione difensiva di Caccamo, uno dei più grandi e meglio conservati tra i castelli normanni in Sicilia e in Italia. Il maniero sorge sulla sommità di un imponente roccione, alto 513 metri sul livello del mare, posto alle pendici di Monte Rotondo (m 919) e dominante sulla campagna circostante, la vallata del fiume San Leonardo e la diga Rosamarina.
Chiesa di San Giorgio Martire
comune di caccamo Chiesa di San Giorgio Martire
Si tratta di uno dei posti più suggestivi che offre questa cittadina, è il complesso di Piazza Duomo (volgarmente definito dagli abitanti: “u chianu ‘a Matrici”) se ammirato, come noi consigliamo, dall’inizio di via Cartagine esattamente in prossimità del civico 60 o dall’angolo di via Montevecchio.
Chiesa San Benedetto alla Badia
comune di caccamo Chiesa San Benedetto alla Badia
Si tratta di una chiesa del 700′, di pianta rettangolare con una sola navata senza cupola, dove l’altare maggiore rappresentava proprio la cappella di un convento femminile per fanciulle di famiglie benestanti.
La bottega nella roccia
La bottega nella roccia
Il principale motivo di attrazione turistica della bottega nella roccia è rappresentato dagli ambienti molto suggestivi perché le pareti del locale sono anche “roccia del Castello di Caccamo”. Oggi è conosciuta anche come “Casa-Museo della civiltà contadina”, possiede una cucina in muratura dei primi anni del ‘900, esposizione di vecchi utensili ed attrezzi di lavoro. L’ingresso è gratuito e sono anche gratuite le degustazioni di prelibatezze di Sicilia e specialità locali.


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