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Aversa Normanna Catania SSD 1-3, vittoria secca

Sta diventando il Catania dei record: 85 punti, 27 vittorie, 4 pareggi e una sconfitta. Quasi 30 punti di distacco dalla seconda in classifica, la cifra mastodontica di 72 reti segnati e solo 19 gol subiti. E ancora 6 partite per arrotondare il bottino e puntare alla quota 100 punti in classifica o quella (più improbabile) delle 100 reti. Nel frattempo, Aversa Normanna Catania SSD termine 1-3, un punteggio secco che non lascia scampo a discussioni. Mister Ferraro ha fugato tutte le possibili critiche che aleggiavano a inizio anno e adesso si gode i meriti di un’annata in cui il Catania ha raggiunto il suo obiettivo in scioltezza: essere promosso, senza alcun dubbio.

Aversa Normanna Catania SSD 1-3, la partita

Mister Ferraro ha deciso di schierare Di Grazia e Giovinco dal primo minuto nel suo sistema di gioco 4-3-3. Il Catania è stato subito pratico e cinico, accettando la sfida posta dall’avversario e riuscendo a segnare il gol del vantaggio. Durante il match, il giovane Chiarella si è infortunato alla coscia dopo soli cinque minuti ed è stato sostituito da Andrea Russotto. Il Catania ha segnato il primo gol al decimo minuto con Rapisarda, che ha sfruttato al meglio il calcio d’angolo di Lodi per insaccare di testa sul secondo palo. Il campo di gioco era sabbioso, ma la qualità del Catania non è stata completamente espressa. La rete su palla inattiva è stata il momento più bello del primo tempo. Ci sono stati dubbi su alcune decisioni di fuorigioco fischiati contro il Catania, ma in campionati come questo, gli arbitri sono spesso dilettanti. Nel secondo tempo, la squadra di casa è riuscita a pareggiare al 56′ con Gassamma. Tuttavia, il Catania ha ristabilito il vantaggio al 28′ con il gol di Andrea Russotto, che ha battuto l’estremo difensore di casa con un tiro di destro. A otto minuti dalla fine del tempo regolamentare, il Catania ha segnato la terza rete, chiudendo così la partita, grazie a De Respinis.

Aversa Normanna Catania SSD 1-3, il tabellino

Reti: pt 10’ Rapisarda; st 11’ Gassama, 29’st An. Russotto, 37’ De Respinis.

Real Aversa (3-5-2): 1 Russo (35’st 12 Mariano); 2 Boemio, 5 Nespoli, 6 Bonfini; 7 Cavallo (45’st 16 Scognamiglio), 4 Ruggiero, 8 Del Prete (VK), 10 Schiavi (K), 3 D.Strianese (1’st 18 M.Strianese); 11 Gassama, 9 Romano (35’st 14 Petricciuolo). A disposizione: 13 Di Lorenzo, 15 Piccolo, 20 Falivene; 19 Passariello, 17 Boggia. Allenatore: De Matteo.

Catania (4-3-3): 1 Bethers; 5 Rapisarda (VK), 27 Castellini, 26 Lorenzini, 2 Boccia; 8 Di Grazia (9’st 33 Buffa, 20’st 17 De Luca), 10 Lodi (K), 24 Vitale; 31 Chiarella (5’pt 7 An.Russotto), 99 Sarao, 32 Giovinco (6’st 35 De Respinis). A disposizione: 22 Groaz; 19 Pappalardo, 21 Pedicone; 70 Baldassar; 11 Forchignone. Allenatore: Ferraro.

Arbitro: Andrea Bortolussi

Ferraro: “Dalla squadra le risposte giuste”

Intervistato ai microfoni a fine gara, l’allenatore dei rossazzurri ha così analizzato la partita appena conclusasi. «Ho ricevuto dalla squadra le risposte giuste anche oggi, così com’è accaduto per tutto un grande girone di ritorno.
Non era facile fare questa prestazione su questo campo. Dedichiamo la vittoria ai nostri tifosi, purtroppo oggi assenti i residenti a Catania, ed a Michele Zeoli, che oggi compie 50 anni: Rapisarda gli ha fatto un bel regalo su palla inattiva. Bene anche De Respinis, che ha segnato un gol e si è messo in evidenza, e Di Grazia. Abbiamo un Catania vivo che ha voglia, abbiamo ricevuto i complimenti del Presidente e ne siamo felici.»

«Per i nostri avversari era l’ultima gara per sperare nella salvezza diretta – ha proseguito il mister – ma noi siamo il Catania e abbiamo confermato i nostri meriti. Chiarella è uscito per un problema muscolare da valutare, non lo avremo per domenica. La rosa è ampia, ci consente sempre di trovare ottime soluzioni. Hanno messo testa e gambe, questi ragazzi sono sempre pronti alla battaglia. Russotto, Sarao e De Luca non erano al meglio ma hanno dato un grande contributo. Le ammonizioni hanno determinato le sostituzioni dei centrocampisti, perché avremmo rischiato il secondo giallo. Mi inorgoglisce la voglia dei ragazzi di essere ricordati nel presente e nel futuro.»

La soddisfazione di Alessandro De Respinis per la rete in campo è visibile anche in conferenza stampa. «Sono contento per la vittoria, per il mio primo gol con il Catania e per la buona prestazione. Mi dispiace aver preso l’incrocio però poi è arrivata la rete. È stato emozionante, lo aspettavo da quando sono arrivato qui e spero sia un punto d’inizio. È quello che volevo dimostrare e cercherò di dimostrare nelle prossime partite; abbiamo ancora un mese e mezzo di lavoro. Ho giocato da laterale e da centrale, in attacco; l’assetto a due punte è quello ideale per me ma anche da esterno nel tridente posso avere tante occasioni per andare a segno.»


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