Inquinamento domestico

Inquinamento domestico: cosa ci fa male a casa

Certo, sentir parlare di elementi inquinanti a casa è strano. Magari siamo indotti a pensare subito che questa abitazione si trova posizionata in una strada trafficata e che l’inquinamento provenga proprio dai mezzi che vi circolano. Tanti e pesanti, nel nostro immaginario collettivo.
Non riusciamo a credere che, la nostra casa, quella che riteniamo un “nido” che ci accoglie e ci protegge, il luogo dove custodiamo i nostri affetti più cari, oltre che noi stessi, possa farci del male, possa nuocere alla nostra salute.
Eppure sono tante e tali le sostanze chimiche e i microrganismi che inquinano i luoghi in cui viviamo che è bene porre su di loro la nostra attenzione.

Inquinamento domestico: i detersivi

Inquinamento domestico
Molti non sanno che proprio i prodotti che adoperiamo per le pulizie domestiche sono una fonte di inquinamento, parecchi di loro contengono benzene e formaldeide che possono nuocere agli occhi e all’apparato respiratorio.
Ecco perché, quando scegliamo i prodotti per la pulizia della casa dobbiamo leggerne i componenti preferendo quelli che abbiano una composizione quanto più naturale possibile.
Pulire sì ma senza eccedere nella quantità dei detergenti, utilizzare quel tanto che basta altrimenti inquiniamo, non solo l’ambiente in generale, ma anche quello della nostra casa.
In questo blog abbiamo già parlato di detersivi naturali o comunque fatti in casa ma approfondiremo in seguito.

Umidità e condizionatori

Anche l’umidità può essere un fattore inquinante, se supera il 50% le muffe iniziano a proliferare, a questo punto fare arieggiare la casa e usare dei deumidificatori.
Attenzione anche ai condizionatori. Di questi apparecchi occorre fare una buona manutenzione dei filtri che vanno lavati con detersivi poco aggressivi, preferibilmente naturali o cambiati se lo necessitano.

Inquinamento fumo

Inquinamento fumo
Fumare a casa non è salutare, i fumi e le sostanze chimiche contenute nelle sigarette danno il cosiddetto “fumo passivo”, nocivo per chi sta accanto al fumatore nonché per lo stesso.
Occorre dunque fumare all’aperto, se proprio non se ne può fare a meno, lasciando fuori anche le cicche.

Mobili, profumatori e candele

Non ci facciamo molto caso ma i mobili sono il fattore inquinante tra i più frequenti delle nostre abitazioni.
Le sostanze tossiche sono per lo più colle e vernici, le prime sono abbondanti nei mobili in truciolato, le seconde vanno scelte con oculatezza preferendo mobili di qualità con garanzie sui materiali usati.
E le candele? Non facciamoci ingannare dal profumo che emettono, profumatori e candele che costano pochissimo e sono venduti ovunque.
A cosa è dovuta la loro fragranza?
Spesso sono solo composti chimici, nulla a che vedere con i fiori e le piante a cui l’odore somiglia. Allora, stiamo attenti a cosa portiamo nell’ambiente nel quale viviamo e cerchiamo di essere attenti a cosa respiriamo.

Aspirapolvere

Anche l’aspirapolvere va sempre pulito e controllato altrimenti, la polvere che ha aspirato, viene riversata nuovamente nell’ambiente.
 

Cosa fare per evitare l’inquinamento domestico?

Le piante

Piante anti inquinamento
Esistono delle piante d’appartamento che assorbono alcune sostanze purificando l’aria, una di queste è la sanseviera, facile da coltivare, resistente ed elegante nell’aspetto.
Ma vanno benissimo anche la Dracena, il Ficus, il Photos e lo Spatillo( che assorbono la formaldeide) e la Gerbera.
Altra cosa da fare è arieggiare gli ambienti, soprattutto prima di andare a letto, è sempre una buona norma, l’aria si arricchisce di ossigeno e gli inquinanti e i microrganismi si disperdono all’esterno.
Occorre cambiare l’aria dopo aver fatto la doccia, per evitare umidità e muffe, dopo aver pulito e cucinato.
In ultimo non dobbiamo dimenticare che, queste linee guida servono anche per gli ambienti dove lavoriamo, arieggiare i locali, in questo caso, è ancora più importante dato che possiamo trovarci insieme a molte più persone oppure in piccoli uffici dove il volume d’aria è appena sufficiente.
Questa buona norma va seguita con maggiore rigore soprattutto in questo momento da pandemia di Covid-19.
Allora prestiamo attenzione anche all’ambiente nel quale viviamo.


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