Chiesa Santa Maria della Mercede catania

Chiesa Santa Maria della Mercede a Catania

Chiesa Santa Maria della Mercede a Catania: Origine Storica

Le chiese costellano Catania in un numero inverosimile agli occhi del turista, che ne può incontrare nel suo pellegrinare di via in via e di quartiere in quartiere, di maestose o minute, stratificate per epoche, fastose o mistiche, svettanti o incastonate quasi nascoste negli edifici cittadini.Resistendo alle guerre, alle eruzioni laviche e ai terremoti, questo patrimonio architettonico, soprattutto barocco, affonda le sue radici nella corrente dei secoli che lega questa sponda dello Jonio al mondo greco.
La Chiesa Santa Maria della Mercede si inserisce a pieno titolo in questo connubio strettissimo e fecondo tra vita civile e vita religiosa. Anticamente, infatti, intorno al Settecento, una chiesa S. Maria della Mercede officiata dai padri Mercedari esisteva, non lontano dall’attuale chiesa. Nel secolo successivo l’inaugurazione del Viale Regina Margherita ne causò l’abbattimento. Su volere del Cardinale Dusmet, nel 1883, essa venne ricostruita in Via Caronda, 102.
Info: 095 502198

La leggendaria apparizione della Vergine a San Pietro Nolasco gli ispirò la fondazione di un ordine di religiosi. I mercedari oltre ai tre voti di povertà, obbedienza e castità, facevano voto di redenzione, col quale si impegnavano a sostituire con la loro persona i prigionieri in pericolo di rinnegare la fede. Per questo erano devoti a Maria, invocata con il titolo di Santa Maria della Mercede, dallo spagnolo merced a sua volta dal latino merces, è la Madonna della Mercede ovvero della misericordia o della grazia ricevuta.

Caratteristiche architettoniche e opere artistiche

Chiesa Santa Maria della Mercede
La pianta presenta un’unica navata con presbiterio rettangolare ed abside semicircolare.
L’ immacolato soffitto a volta contiene l’unica navata che culmina con l’altare.
La facciata simmetrica e tripartita si sviluppa su due ordini.
La porta d’ingresso si trova al prim’ordine ed in corrispondenza dell’asse mediano.
In modo altrettanto simmetrico e centrale troviamo al secondo ordine entro una nicchia dipinta di azzurro una candida rappresentazione scultorea della Madonna con bambino.
Dalla balaustra di coronamento svetta la torre campanaria dipinta in cotto bruciato.
L’edificio ha una volumetria prismatica a base rettangolare adiacente al muro di controfacciata, con articolazione su due livelli, il vestibolo al piano terreno e la superiore cantoria. La navata presenta una copertura in coppi a due falde su orditura lignea, ad una quota più bassa sul presbiterio e a due displuvi sull’abside. Una scala interna di brevi rampe collega la cantoria ed il campanile, le prime quattro rivestite in marmo raggiungono la cantoria, seguono dieci rampe grezze in muratura sino al campanile. Una scala esterna di cinque gradini in basalto lavico consente l’accesso al sagrato.
Il pavimento della navata è costituito di mattonelle in marmo grigio, bianco, rosso, accostate a disegni geometrici, mentre più essenziali mattonelle di marmo grigio e bianco sono disposte a scacchiera nel presbiterio fino al sagrato rivestito con lastre in basalto lavico.
la tela della Madonna della Mercede con S Pietro Nolasco
Tra i dipinti di maggior rilievo, nella prima arcata di destra, la tela della Madonna della Mercede con S. Pietro Nolasco.Qui la Madonna, a differenza della Madonna con bambino in facciata, indossa i classici colori della iconografia cattolica con veste azzurra e mantello rosso. Nelle chiese intitolate alla Madonna della Mercede di solito ha la tunica, lo scapolare ed il mantello bianchi come l’abito dei Mercedari.La muratura dell’edificio è strutturata in conci di basalto lavico e malta mentre la facciata è in pietra calcarea.
Quando visitarla
Giorni feriali: 18.00
Sabato e giorni prefestivi: 18.30
Domenica e giorni festivi: 10.30 – 20.00
La commemorazione dell’apparizione della Vergine della Mercede a san Pietro Nolasco si celebra il 10 agosto.
La festa della Beata Vergine della Mercede è collocata dalla Chiesa cattolica il 24 settembre.
Perché visitarla
La candida Madonna con bambino entro la nicchia a fondo celeste in facciata, il soffitto immacolato della navata che contrasta col calore cromatico dei coppi e del peculiare pavimento a scacchiera, fanno di questa chiesetta, secondaria rispetto a chiese più maestose, una piacevole sorpresa nella quale imbattersi per una pausa accogliente e morbida di misticismo e praticità, senso del sacro e modernità.
<<<<Scopriamo la Chiesa di Santa Maria dell’Indirizzo>>>>
chiesa di santa maria dellindirizzo catania

Pubblicato

in

,

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *