Raccolta differenziata Catania

Raccolta differenziata Catania, due nuove zone

Era stata un’estate infuocata, dal punto di vista delle polemiche, quella che ha riguardato la raccolta differenziata. Era arrivata in autunno anche la denuncia di Selvaggia Lucarelli, già paladina social contro il sindaco di Noto, vista la situazione critica in cui versavano le vie catanesi. Una vera e propria valanga d’immondizia, che si era trasformata in parte in fiume in piena in occasione del maltempo, e aveva così confermato in assoluto la sua situazione di emergenza.
Rifiuti Catania
In tutto ciò, il lento processo che ha portato Catania alla raccolta differenziata procedeva – non senza preoccupanti intoppi, vista la reticenza di molte zone di Catania ad accettare il cambiamento.

Catania raccolta differenziata come ritirare i mastelli

Così, l’amministrazione ha dato il via alla consegna dei mastelli porta rifiuti che consentiranno la raccolta porta a porta. Per ogni nucleo abitativo dei due lotti interessati saranno dunque forniti 5 mastelli di 40 litri e un piccolo mastello per l’umido, ognuno dei quali dotato di un codice identificativo.
Tale set sarà fornito gratuitamente a coloro che ne facciano richiesta e che presentino un documento di riconoscimento (codice fiscale, tessera sanitaria) o l’avviso della Tari. Il ritiro potrà essere effettuato, per la zona Nord, presso i pickup point di via Don Minzoni 64 presso la Circoscrizione (area San Giovanni Galermo), Via Piergiorgio Frassati (area Barriera – Canalicchio – Feudo Grande), Via Nizzeti (area Barriera – Canalicchio – Feudo Grande), Via Fiorita (area Trappeto – San Nullo) e infine Via Leonardo Vico (area Monte Po – Nesima). Per la zona Sud invece Via delle Clementine (Pigno), Via della Valeriana 70 (Vaccarizzo e Villaggi a Mare) e poi Pala Nitta (Villaggio Sant’Aga e Zia Lisa), Sesta Municipalità (San Giorgio e Fossa Creta) ed Ex mercato ortofrutticolo (San G.ppe La Rena – San F.sco La Rena – S. M. Goretti – Fontanarossa).

Raccolta differenziata Catania « Consegna in zona Nord e Sud una svolta»

Catania sommersa dai rifiuti
Secondo il primo cittadino Salvo Pogliese siano dinnanzi a un cambiamento radicale per quanto riguarda Catania: « Con la consegna dei mastelli ai cittadini residenti nelle zone nord e sud della città la svolta nel sistema di raccolta dei rifiuti avviata lo scorso primo novembre segna un ulteriore decisivo passo in avanti. I dati registrati in questi primi mesi sono molto confortanti e indicano una tendenza chiara e incontrovertibile che ci sta conducendo a una situazione completamente diversa rispetto al passato. Nella zona nord, vale a dire San Giovanni Galermo, San Nullo, Trappeto Nord, che ha già completato tutti gli step siamo passati dall’1,6% al 43,5% di rifiuti differenziati. Nella zona Sud di San Giorgio, Monte Po e Librino dove gli step del porta a porta sono ancora a metà, siamo passati dal 4,08% al 23% di differenziata e ovviamente anche in questo caso aumenteranno rapidamente i livelli poiché entro marzo completeremo gli step di porta a porta in tutto il territorio di quel lotto. »
Nonostante i dati rassicuranti, non tutto è rose e fiori: «Non nascondo le criticità, anzi ne approfitto per chiedere scusa ai cittadini per alcuni disservizi verificatisi in alcuni frangenti, come quello della saturazione della discarica, ma anche per i marciapiedi invasi dai rifiuti conseguenza anche di ben specifiche situazioni gestionali sulle quali abbiamo avanzato le nostre contestazioni formali. E’ in corso un nuovo piano di pulizia straordinaria dei quartieri e in poco tempo la situazione sarà di nuovo ricondotta alla normalità in tutto il territorio cittadino anche per questi aspetti».
Parole al miele sono state spese da Pogliese per ringraziare «per l’intenso lavoro l’assessore Andrea Barresi, il suo predecessore Fabio Cantarella, la Srr, le aziende e i dirigenti e la polizia Municipale che stanno lavorando intensamente per migliorare il dato di partenza del 2018 con la differenziata ferma al 7 % in tutto il territorio, mentre con questa prima fase di porta a porta siamo già al 20% complessivo; un risultato significativo che è solo l’inizio e comunque fortemente condizionato dal dato numerico nel lotto Centro in cui gli indici non hanno valori edificanti.»

Catania multe per chi non differenzia

Multa vigili urbani
E per chi si sottrae al suo compito di cittadino, inondando le strade catenesi di sporcizia? Il sindaco ha rassicurato anche in tal senso, evidenziando «il capillare lavoro di controllo del territorio, con oltre 2500 multe elevate dai 40 vigili urbani impegnati non solo contro i “turisti della spazzatura” provenienti dai comuni limitrofi – almeno all’inizio dei controlli – ma anche verso i cittadini che persistono in pratiche scorrette di smaltimento nei cassonetti di prossimità. Il mio appello è proprio rivolto ai catanesi. Noi stiamo facendo di tutto per eliminare radicalmente le “spirtizze” che contribuiscono a sporcare la città: deve passare in tutti il concetto che tenere pulito è più facile che pulire. Risultato che può essere realizzato solo con il contributo di tutti e proprio per questo puntiamo a realizzare un vasto piano di videosorveglianza che insieme al consiglio comunale presto definiremo. »


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