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Neonato abbandonato a Catania, Germano circondato dalla solidarietà

Si chiama Germano, dato che è stato tratto in salvo nella giornata dedicato proprio all’omonimo Santo. Sta bene il neonato abbandonato che è stato portato dai Carabinieri al centro di Neonatologia dell’ospedale Garibaldi. Una vicenda che era partita nel peggiore dei modi, ma che adesso sembra volgere al meglio. La primaria del reparto, Gabriella Tina, ha confermato che Germano viene «coccolato e continueremo a farlo fino a quando resterà nel nostro reparto per dargli cure, ma anche tanto affetto. Ha un buon peso, si sta alimentando. E anche i primi esami ci dicono che tutto è andato bene. Ovviamente faremo accertamenti più approfonditi».

Neonato abbandonato salvato da una passante e dai carabinieri

Neonato abbandonato a Catania

Una vicenda assurda ma che sembra volgere a un lieto fine, per quanto è possibile. Il neonato era stato abbandonato nel centro di Catania, in via Rametta. Il suo pianto era stato udito da un passante che stava fortunosamente passando per condurre il proprio cane a una visita veterinaria in quella zona. Quando si è avvicinato, ha visto una cesta, il neonato ancora insanguinato e con il cordone ombelicale – chiuso con una molletta per capelli.

A quel punto sono intervenuti i carabinieri, che hanno prestato i primi soccorsi al neonato e lo hanno avvolto in una coperta. Questo fino all’arrivo dell’ambulanza che ha trasportato Germano sino all’ospedale Garibaldi, dove si trova tuttora. Qui il bambino, come detto, ha mostrato di essere in buona salute. «Il piccolo ha quasi certamente completato il suo ciclo di gestazione è nato al termine dei nove mesi e sta bene» hanno spiegato i medici del Garibaldi. «Ha fatto le prime poppate. Questo è particolarmente importante perché dimostra che le funzioni vitali sono buone».

Neonato abbandonato si attiva la solidarietà

Come avviene spesso in casi di difficoltà come questi, Catania si è stretta intorno al piccolo Germano. Per primi, i carabinieri che lo hanno trovato e tutto il personale dell’ospedale, con la volontà di restituire affetto al piccolo trovatello. Ma tutta la città sta rispondendo e adesso anche il tribunale dei minori si sta attivando. La volontà è quella di dare tempestivamente in adozione Germano perché, come ha spiegato la dott.essa Tina, il «tempo è importante perché l’affettività è importante così come le cure e l’alimentazione».

Ieri è stato il giorno della dichiarazione di stato di nascita da parte dell’ufficiale di stato civile. Il quale ha scelto un cognome, oltre che il nome Germano, per il piccolo. Poi ci sarà l’avvio della pratica di adozione. Prima che questa divenga definitiva sarà però necessario, come disposto dalla legge, osservare un anno di affidamento. Bisognerà prima confermare però, da parte dei giudici minorili, che il piccolo non abbia alcun genitore.

I carabinieri indagano sulla vicenda di Germano

La storia di Germano ha scosso la città e ha provocato forti reazioni nelle persone. La vicenda però potrebbe essere più complessa di quanto a prima vista potrebbe apparire. «È difficile giudicare, è meglio non farlo – ha affermato la dott. Tina – spesso è un atto d’amore verso il proprio figlio e gli altri non riescono a capirlo. Magari la madre ha voluto per il figlio una vita migliore».

Per la procuratrice del tribunale dei minori Carla Santocono « la legge garantisce alla partoriente il diritto all’anonimato per far nascere in sicurezza il bambino. Averlo abbandonato dietro un muretto, mettendo a rischio la vita del piccolo, dimostra un effettivo stato di disagio. E anche uno stato di arretratezza di cui i servizi sociali dovranno certamente occuparsi». Saranno ancora una volta i carabinieri del comando provinciale di Catania, sotto la guida del colonnello Piercarmine Sica, a cercare di dare risposte. Al momento al vaglio degli investigatori vi sono le riprese video delle telecamere di via Rametta, che potrebbero offrire ulteriori dati sulla vicenda. Si sospetta infatti che la partoriente potrebbe essere stata aiutata ad abbandonare Germano.

Come siano andate le cose però non cambia il fatto che adesso per Germano si apre un nuovo capitolo, in cui speriamo possa avere tutto l’affetto e le cure che un bambino merita.


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