latte di mandorle bevanda estiva perfetta

Latte di mandorla: la bevanda perfetta per l’estate

Continuiamo la nostra rassegna sulle bibite “fai da te”, sane, genuine, facili da preparare.
Abbiamo già osservato come, in estate, un ricevimento nel nostro terrazzo o sul balcone non può essere privo di bevande fresche e dissetanti da sorseggiare durante la conversazione.
Tra queste bevande, in Sicilia, non può di certo mancare il latte di mandorla.
Latte di mandorle

Latte di mandorla, caratteristiche

Il latte di mandorla è una infuso che si ottiene dalla spremitura di mandorle triturate, dunque è un prodotto totalmente di origine vegetale e anche se ha poco in comune con quello che comunemente viene chiamato il “latte” per antonomasia, cioè il latte vaccino, prende questo nome perché nell’aspetto ci somiglia tanto.
Nel contenuto, invece, si differenzia tanto, infatti non contiene colesterolo ed è invece è ricco di sali minerali.
E’ ricco di antiossidanti e vitamine (A, B2, D e Tocoferolo – vitamina E), Omega 6, ferro, magnesio, calcio, zinco, potassio, manganese e selenio. Il latte di mandorla può portare anche benefici contro la gastrite e la colite, grazie alle fibre che proteggono le pareti intestinali, e aiuta la digestione.
Abbonda invece di antiossidanti e vitamine (A, B2, D, E), ferro, magnesio, calcio e zinco.
Inoltre è utile in caso di gastrite e colite perché ricco di fibre.
bevande estive latte di mandorle

Latte di mandorla: storia

Il latte di mandorla ha origini antichissime, la storia ci racconta di come venisse usato nel medioevo, soprattutto nei conventi, durante la quaresima ma anche la storia della cucina musulmana già conosceva questa bevanda.
Anticamente il suo uso era maggiormente in voga nel Mediterraneo, in Asia e in nord Africa, oggi è conosciuto praticamente in tutto il mondo ma, in Sicilia, si è talmente radicato che fa parte delle nostre tradizioni e non c’è casa nella quale d’estate, almeno una volta, non viene offerto un buon bicchiere di latte di mandorla.

Preparazione latte di mandorla

Procedimento n. 1
La preparazione più semplice è sempre quella che utilizza il panetto, ma anche in questo caso, se si segue una tecnica ad hoc, otterremo un latte di mandorla buono come quello che gustiamo al bar.
Mia nonna, quando prepara il latte di mandorla, insieme all’acqua aggiunge sempre un po’ di latte, questo ne aumenta la consistenza ed esalta maggiormente il gusto delle mandorle.
Quando comprate il panetto, fate che sia di qualità, a mia nonna è capitato di trovare un panetto di pasta di mandorla che conteneva aromi artificiali così intensi da dare fastidio al palato, controllate quindi l’etichetta facendo parecchia attenzione alla percentuale di mandorle che il panetto contiene.
Passiamo dunque agli ingredienti:

  • 250 g di pasta di mandorle in panetto
  • 500 ml latte parzialmente scremato
  • 500 ml di acqua minerale

Mettere l’acqua in un pentolino e portarla ad ebollizione, spegnere subito la fiamma e in questa acqua caldissima mettere la pasta di mandorla che avrete precedentemente spezzettato con le mani.
Adesso rigirare il tutto, preferibilmente con un cucchiaio di legno fino a quando la pasta si è sciolta del tutto e non ha lasciato grumi.
A questo punto possiamo aggiungere il latte ma ricordiamoci che non è indispensabile, se vogliamo ottener un prodotto più leggero, se ci sono casi di intolleranza al lattosio, di ipercolesterolemia o altro, basta sostituire il latte con altrettanta acqua.
Adesso mettiamo il tutto in una bottiglia e conserviamola in frigo, ricordiamoci però di agitarla prima di servire la bevanda perché tende a formare un deposito sul fondo.
In ogni caso, ricetta  a parte, possiamo aggiungere zucchero o togliere un po’ di liquidi, questo dipende dal nostro gusto e dal risultato che vogliamo ottenere.
Procedimento n. 2
Preparazione del latte a partire dalle mandorle
Ingredienti

  • 1500 ml Acqua
  • 400 g Mandorle
  • 100 g Zucchero

bevande fresche e salutari

  • In questo caso occorre mettere in ammollo nell’acqua le mandorle, ancora con la pelle, per tutta la notte.
  • L’indomani occorrerà spellarle e, se il periodo dell’ammollo è stato sufficiente, basterà poco per ottenere il risultato sperato.
  • A questo punto aggiungere lo zucchero e tutta l’acqua dell’ammollo per poi frullare il tutto.
  • In alternativa si potrà mettere tutto in un fazzoletto e spremere affinché possa fuoriuscire tutto il “latte” ma, in questo caso, nella bevanda mancheranno le fibre apportate dalle mandorle e quindi i benefici da esse apportate.

Controindicazioni

Il latte di mandorla è un alimento sano eppure presenta delle controindicazioni che bisogna conoscere e che diventano importanti se se ne fa un uso eccessivo o continuativo.
Intanto, se lo si compra già confezionato, occorre tener conto della quantità di zucchero che contiene, spesso, infatti, eccessivo, perciò da evitare per chi soffre di diabete.

  • Il latte di mandorla è controindicato a chi ha problemi di tiroide perché influenza l’assimilazione dello iodio, e può essere gozzigeno.
  • Per lo stesso motivo non è consigliato ai neonati, la loro ghiandola tiroide infatti, si sta ancora  sviluppando.
  • Naturalmente è controindicato a chi è allergico alla frutta secca.

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