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La storia dell’architetto di Catania: Tommaso Malerba

Biografia dell’architetto Tommaso Malerba: Cenni sulla vita

Tommaso Malerba, è un architetto siciliano, nato nella città di Catania nel 1866. È stato uno dei massimi architetti ed ingegneri italiani e siciliani, nonché accademico di fama internazionale. Nato in una famiglia dell’alta borghesia catanese, si laurea in Ingegneria Civile presso l’Università Federico II di Napoli: la sua famiglia gli permette di condurre uno stile di vita agiato e di poter viaggiare e visitare diverse citta d’Europa dove può affinare il suo gusto per l’arte e l’architettura e prendere ispirazione per i suoi progetti.
Ha la possibilità infatti di soggiornare in Francia ed in Germania, laddove apprenderà codici e tecniche delle più innovative correnti architettoniche; a Parigi inoltre conobbe la sua futura moglie, la contessina Anna Pilo di Capaci.
L’architetto Tommaso Malerba ha legato il suo nome alla città di Catania attraverso diverse opere che sono ancora oggi ben visibili e danno risalto e tono alla città. Dopo il matrimonio, fa ritorno a Catania e lavora presso lo studio dell’architetto Carlo Sada, architetto milanese che si stabilì a Catania a partire dalla fine dell’Ottocento: qui rivela la sua abilità e la sua bravura già nelle prime opere realizzate come ad esempio il Palazzo Mazzone che risente di tratti dell’architettura gotico – moresca.
Nel 1904 fu insignito dal Re della Croce di Cavaliere della Corona d’Italia e nel 1907 raggiunse un importante traguardo professionale in occasione dell’Esposizione Agricola Catanese per la quale realizzò il noto Chiosco Inserra, un edificio nel quale il Malerba esaltò le potenzialità del cemento armato come nuovo materiale per le costruzioni e mise anche in luce le sue abilità architettoniche e stilistiche.
L’edificio, abbattuto nel 1911 per fare spazio al corso principale della città di Catania, era anche l’abitazione dell’architetto che aveva fatto appositamente costruire una cappella privata ed un elegante giardino. Dopo la morte della moglie, il Malerba ormai anziano e senza figli, venne accudito da una governante negli ultimo anni della sua vita. Mori a Catania, all’età di 96 anni nel 1962 senza funerali ufficiali ne particolari commemorazioni che pure avrebbe meritato per la sua attività di accademico ed architetto.

Opere dell’architetto Tommaso Malerba: Monumenti e palazzi di Catania

teatro massimo bellini

Lo stile architettonico dell’architetto Tommaso Malerba si ispira compiutamente allo stile Liberty molto in voga nella prima metà del ‘900.
L’architetto ha la fortuna di lavorare e vivere nella città di Catania di inizio secolo, periodo in cui la città visse una particolare epoca di ricchezza e splendore non solo artistica ma anche culturale, tanto che la città di ribattezzata la piccola Parigi: boutique, caffè, negozi e teatri, ma anche banche e luoghi pubblici, contribuirono a questo appellativo che era dato anche dall’eleganza delle costruzioni cittadine dell’epoca come la Stazione ferroviaria ed il Teatro Bellini.
Oltre al Palazzo dell’Esposizione ed al Chiosco Inserra, costruiti su progetto dell’architetto Malerba in occasione dell’Esposizione Agricola del 1907 ed oggi non più visibili, l’architetto ha lasciato la sua impronta ed il suo segno sulla città etnea realizzando opere tutt’ora esistenti e caratteristiche, itinerari Liberty per chi visita la città.
Ne sono esempi diverse strutture realizzate tra gli anni dieci e venti del Novecento, come il Palazzo Marano Giuffrida, Mazzone e Morano o anche il Palazzo del Duca di Camastra che sovrasta una delle piazze principali di Catania. Caratteristici sono che la Palazzotto Abate ed il Negozio Frigeri, ornati da motivi floreali e massimi esempi dell’architettura e dello stile Eccettico e Liberty catanese.

Lista di tutti i Palazzi storici a Catania

 
 
 
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