Chiesa di San Filippo Neri

Chiesa di San Filippo Neri a Catania

La chiesa di San Filippo Neri a Catania è inserita in una location molto suggestiva, situata tra le antiche terme e il teatro greco in Via Teatro Greco 32. Si tratta di una chiesa piuttosto contenuta, ma ricca di particolari, con annesso l’oratorio salesiano che è sempre animato di iniziative culturali e occasioni di aggregazione per i giovani catanesi.

La struttura viene costruita nel 1790 in onore del presbitero Filippo Neri, consacrato a santo dalla Chiesa cattolica.
La caratteristica peculiare di questa piccola ma deliziosa chiesa nel centro di Catania è la presenza dell’oratorio, dedicato al santo che proclamò per tutta la sua esistenza l’amore per la gioventù e la missione di salvare i ragazzi di strada da una fine misera e da morte sicura. Ma andiamo a contestualizzare meglio la chiesta di San Filippo Neri, piccolo scrigno della ridente città sicula, analizzando lo stile e le ispirazioni.

Chiesa di San Filippo Neri a Catania: L’interno della struttura

La chiesa viene costruita dalla comunità siciliana come omaggio ad una figura storica e religiosa che ha sempre visto nell’aggregazione una via d’uscita dalla povertà e dalla desolazione.
Per questo motivo la chiesa è spoglia di decorazioni e mantiene uno stile piuttosto umile ed essenziale, con qualche dipinto alle pareti dedicato al santo, in tema spiccatamente figurativo e tradizionale.
Chiesa di San Filippo Neri a Catania
Altre decorazioni sono le statue dedicate, oltre al santo, alla Vergine Maria.
Molto interessante è l’altare della navata centrale, sotto la volta a botte, impreziosito da tappezzeria rosso magenta e particolari come affreschi sulle ali della cupola.
In generale, si tratta di un ambiente intimo e raccolto, sobrio ed essenziale che desidera sottolineare un sentimento di umiltà e di preghiera.
 

Chiesa di San Filippo Neri a Catania: L’importanza dell’oratorio

La piccola chiesa dedicata a San Francesco Neri è sopravvissuta alle numerose eruzioni dell’Etna e ai bombardamenti, durante i due conflitti mondiali.
È l’oratorio la vera ricchezza di questa chiesa, il valore aggiunto per tutta la comunità catanese.
Il santo, nato nel 1515 è ricordato per aver radunato attorno alla sua figura un gruppo di ragazzi di strada, educandoli e facendoli divertire, senza distinzione di sesso. La sua missione evangelica avvenne a Roma, in una città all’epoca particolarmente pericolosa e corrotta.
Da questa unione di giochi, canti e studio, nasce l’oratorio, proclamato a vera e propria istituzione e congregazione da papa Gregorio XIII nel 1575.
Per questo motivo, mentre la chiesa vuole portare avanti un messaggio di sobrietà e raccoglimento, la vera e propria ricchezza d’animo sta nella presenza dell’oratorio salesiano al suo interno, animato ancor oggi da iniziative benefiche e attrazioni periodiche per ragazzi e le loro famiglie.
 

<<<<Scopriamo la Chiesa di Santa Croce a Catania>>>>

 
La Chiesa di Santa Croce


Pubblicato

in

,

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *