Catania Paterno 2 0

Catania Paternò 2-0, i rossazzurri vincono ancora

A voler guardare le classifiche della serie D e della serie A, ci si accorge di una curiosa coincidenza. Il distacco della capolista dalle inseguitrici è più o meno simile: al Napoli vengono rivolti moltissimi complimenti, per il modo in cui ha saputo staccare di ben 18 punti a febbraio le sue inseguitrici. Il Catania SSD con l’ultima partita di campionato ha praticamente raggiunto lo stesso risultato. Parliamo di un rassicurante +17 e +18 sulla seconda e terza in classifica, uno di quei margini di vantaggio che nella serie maggiore ha fatto parlare di “campionato chiuso”. Anche quest’ultima gara non ha smentito il dominio dei rossazzurri sul campionato: Catania Paternò 2-0 è stata una gara difficile, ma vinta.

Perché le vittorie passano anche dalle partite difficilissime come quest’ultima, anche quando durante l’intervallo si parlava di come l’avversario riuscisse a correre “molto di più”. Alla fine, a risolvere una gare in cui il primo tempo sembrava presagire peggio, è arrivata la prima doppietta di Palermo.

Catania vittoria Paterno

Catania Paternò 2-0 il tabellino

Marcatori: st 15’ Palermo, 24’ Palermo. 

Catania (4-3-3): 1 Bethers; 5 Rapisarda, 27 Castellini, 26 Lorenzini, 2 Boccia; 18 Rizzo (VK), 10 Lodi (K) (5’st 23 Palermo), 24 Vitale; 31 Chiarella (9’st 7 An.Russotto), 99 Sarao (22’st 79 Jefferson), 17 De Luca (17’st 30 Sarno, 32’st 11 Forchignone). A disposizione: 22 Groaz; 8 Di Grazia, 70 Baldassar; 32 Giovinco. Allenatore: Ferraro.

Paternò (4-3-3): 1 Mittica; 2 Dama, 5 Guarnera, 6 Bontempo (K), 3 De Vivo (26’st 18 Dadone); 8 D’Amore, 4 Cozza (VK), 10 Piciollo; 11 Asero, 9 Ankovic, 7 Aquino (30’st 14 Fichera). A disposizione: 12 Coriolano; 16 Messina; 20 Diakhate, 13 Morasca, 15 Saverino, 17 Dembele; 19 Santapaola. Allenatore: Campanella. 


Arbitro: Cristiano Ursini (Pescara). Assistenti: Thomas Vora (Como) e Lorenzo Gatto (Collegno).

Ammoniti: Castellini (C); Asero, Piciollo (P).

Formazione Catania

Catania Paternò 2-0, Ferraro: “Mai più così”

Il primo tempo difficilissimo ha trovato spazio anche nelle dichiarazioni a fine gara del mister Ferraro. «Anche se nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni, temevo potesse essere una partita dura. Forse lo è stata più di quanto pensavamo. Non dobbiamo avere più un calo psicologico come quello che abbiamo avuto nel primo tempo di oggi. E’ andata meglio nella ripresa. Faccio i complimenti al Paternò, io ho visto una bella squadra oggi, al di là della classifica.»

Una classifica che sorride, merito anche della profondità della rosa. «Torno a dire per l’ennesima volta che ho una rosa in cui tutti sono titolari. Quindi è normale che quando facciamo dei cambi, questi possono essere decisivi per vincere. Sono tutti funzionali al progetto. Dopo il Locri, quella bella vittoria immaginavo potesse appagarci un po’. Dobbiamo comunque elogiare tutti per la reazione nella ripresa.» Infine, una rassicurazione sull’infortunio dell’attaccante: «Infortunio di Sarno? Credo sia meno grave di quanto sembrava, ma il ragazzo ha sentito il ginocchio girarsi un pò». 

Cerchio di centrocampo

Grella: “Per il futuro abbiamo già anche un’idea di budget. Contenti del seguito dei tifosi”

Il rassicurante margine in classifica è tale che si può parlare serenamente anche del futuro, come d’altronde è d’obbligo per figure come Grella, il cui obiettivo è pianificare e vivere un po’ proiettati nel futuro. «Sono contento del seguito dei tifosi, non è una cosa scontata. Sappiamo di avere una responsabilità nei loro confronti. Questo finale di stagione è un’occasione per i ragazzi di dare dimostrazione alla dirigenza di poter far parte anche del Catania del futuro, bisogna far vedere di aver voglia di lottare per questa causa.

Budget per la prossima stagione? Stiamo facendo delle analisi, poi definiremo le cifre che non andremo a svelare pubblicamente. Non voglio sentire parlare di festa promozione adesso. C’è una partita da vincere contro il Paternò. Voglio una squadra aggressiva, che non lasci niente al caso. Voglio avere il massimo punteggio in ogni partita. C’è un pubblico importante, e un pubblico importante merita una prestazione importante.

Oggi facciamo analisi sul futuro. Per crescere serve la dirigenza giusta, i dipendenti giusti… Stiamo facendo delle valutazioni, sicuramente ci saranno nuovi inserimenti: dove e quando è ancora da vedere, da confermare. Non abbiamo fretta di prendere decisioni domani mattina, ci sono tanti aspetti da prendere in considerazione. Abbiamo la fortuna di aver potuto avviare questo processo con un po’ di anticipo.»


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