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Catania Cittanova 1-0, è record vittorie in casa

Ancora una vittoria, l’undicesima consecutiva. Catania Cittanova 1-0 è stata una partita rognosa, difficilissima da vincere per gli uomini di mister Ferraro, ma che ha confermato ancora una volta – semmai ve ne fosse mai stato di bisogno – che il campionato è rossazzurro. Sono infatti ormai 20 i punti di distacco dalla seconda, il Locri; e se la certezza matematica è praticamente ormai a un passo, rimane la sensazione concreta di aver dominato il campionato.

Infranto ormai anche il record di vittorie in casa, con appunto l’undicesima. Pur è vero che il record va letto nel contesto della serie, dove sin da subito il Catania si è presentata come una corrazzata. Ma questo poco toglie alla gioia dei suoi tifosi, che fino a un anno fa erano costretti a vedere la loro squadra ritirarsi mesta dal campionato.

Per chiudere la difficile pratica col Cittanova è servito un rigore di Lodi, col capitano come sempre freddissimo sul dischetto. Adesso manca veramente poco.

Catania Cittanova 1-0 il tabellino


Reti: Lodi 53’st (rigore).

Catania (4-3-3): 1 Bethers; 5 Rapisarda, 4 Somma (25’st 32 Giovinco), 26 Lorenzini, 27 Castellini; 18 Rizzo (VK) (6’st 23 Palermo), 10 Lodi (K), 24 Vitale; 11 Forchignone (1’st 31 Chiarella), 99 Sarao (9’st 79 Jefferson), 17 De Luca (12’st 7 An. Russotto). A disposizione: 22 Groaz; 2 Boccia; 8 Di Grazia, 70 Baldassar. Allenatore: Ferraro.

Cittanova (4-4-2): 1 Bruno; 2 Condomitti (K), 5 Figini, 6 Alfano, 3 Ficara (47’st 14 Bolognino; 7 Rugnetta (23’st 16 Pavia), 4 Boscaglia, 8 Aprile, 11 Rao (25’st 19 Losasso), 10 Crucitti (33’st 20 Gaudio), 9 Giannaula (29’st 17 Palma). A disposizione: 12 Faraone; 15 Bucceri, 18 Toziano; 13 Fazio. Allenatore: Fanello.

Arbitro: Marco Di Loreto. Assistenti: Gianmarco Spagnolo e Giuseppe Rizzi.

Ammoniti: Rizzo, An.Russotto, Ferraro (CT); Aprile (CI).
Espuls: Figini (51’st).

Catania Cittanova 1-0, Ferraro: “Record di vittorie emozione incredibile”

Mister Ferraro si presenta sorridente e soddisfatto alla conferenza post gara. «Bella vittoria, oggi abbiamo capito quanto è difficile a volte vincere le partite. Abbiamo fatto un grande secondo tempo, con grande applicazione. Faccio i complimenti ai ragazzi, oggi è arrivata l’undicesima vittoria di fila. I tifosi ci hanno dato la spinta fondamentale per vincere, io li ringrazio di cuore.»

Nessuna scaramanzia residua anche qui, si parla in maniera netta di promozione. «La società aveva questo obiettivo, ora siamo davvero vicini. Il club ci aveva chiamato per riportare il Catania tra i professionisti. Il Cittanova non era una squadra facile da affrontare, loro hanno reso questa sfida intensa e combattuta. La prossima partita? Si preparerà da sola, tutti vogliono arrivare al più presto alla vittoria del campionato.»

Infine, una chiusa sul grande risultato del record di vittorie in casa. «Abbiamo ancora voglia di vincere, non c’è spazio per sentirsi sazi: dobbiamo onorare la maglia e non vogliamo lasciare neanche un punto. Record di vittorie consecutive in casa? Sono davvero orgoglioso, è un dato straordinario.»

Pelligra: “Presto una squadra in grado di competere per la C”

Anche il presidente Pelligra è intervenuto ai microfoni dell’emittente locale Telecolor alla fine della partita. «Abbiamo sempre avuto i nostri tifosi vicino, a Sant’Agata di Militello è stato bellissimo. Ero nervoso perché non riuscivamo a segnare ma sentivo il loro calore, ci credevo. Essere travolto dal loro affetto mi commuove sempre. Tornerò in Australia, ma sarò a Catania per le ultime due partite: faremo una grande festa e tutta Italia dovrà saperlo! Comunque seguirò le partite, naturalmente, festeggerò con tutti voi! Prossima stagione? C’è tanto lavoro da fare, dovremo costruire una squadra forte per la Serie C. Dobbiamo organizzarci bene.» Anche il presidente dunque parla ormai della C come di una cosa fatta, con la soddisfazione di chi ha mantenuto una promessa.

Già qualche giorno fa comunque Pelligra si era sbilanciato nel corso dell’intervista rilasciata a La Sicilia. «Voglio vincere» aveva detto il presidente italoaustraliano, «voglio portare club e città in Serie A. Dobbiamo anche avere le strutture adeguate alla categoria che vorremmo raggiungere in breve. Ecco perché siamo disposti a investire anche per allargare la capienza al Massimino, per individuare gli spazi per costruire i campi di allenamento per i ragazzi. Tanti campi, almeno 8 o 10.» Questo, pur nel rispetto dei tempi del Comune (al momento ancora in attesa dell’insediamento del nuovo sindaco) «Siamo rispettosi di chi ha già operato in città, ma vogliamo concedere ai ragazzi della città la speranza di restare qui e non di andare fuori dalla città per giocare a pallone».


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