Fallimento Catania calcio

Calcio Catania – Juve Stabia 3-2: una vittoria per sperare

Finalmente, una sperata vittoria. Non solo 3 punti preziosissimi per smuovere la classifica, di cui ormai si vedeva pericolosamente il fondo, e che arriva dopo quella altrettanto importante sul campo dell’Az Picerno. Dicevamo, tre punti fondamentali proprio perché intanto proiettano il Catania a metà classifica con i suoi 10 punti, staccandolo – e molto – dal gruppetto di coda con Messina, Fidelis Andria e Vibonese tutti fermi fra i 4 e i 5 punti. Poi era seriamente necessario per gli uomini di Baldini invertire la rotta, sebbene già nelle ultime partite si fossero visti concreti miglioramenti e (come il tecnico ha sottolineato) in realtà le ultime partite sono state perdute praticamente sempre nei tempi di recupero. Due vittore che dunque concretizzano quello che sembrano essere un lavoro di lunga durata e che certamente regalano punti e morale alla compagine etnea. Ancora di più graditi se si considera che questi ultimi 3 sono finalmente giunti fra le mura amiche del Massimino, che era a secco da ormai molto tempo.
Massimino catania
Adesso il Catania è al 13esimo posto, e si trova in una zona caldissima, con praticamente 12 squadre racchiuse nel giro di 3 punti. Sostanzialmente, un’ulteriore vittoria potrebbe realmente fare cambiare il passo ai rossazzurri: che sia questa, veramente, l’occasione buona per cambiare l’inerzia di un campionato che stava per volgere al peggio?

Il tabellino

Marcatori: 8′, 64′ Moro, 16′ Russini; 26′, 29′ Eusepi

CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Ercolani, Monteagudo, Pinto (39′ Ropolo); Rosaia, Cataldi (72′ Provenzano), Greco (89′ Claiton); Piccolo (46′ Ceccarelli), Moro, Russini (72′ Biondi). A disp.: Borriello, Zanchi, Pino, Maldonado, Izco, Sipos, Russotto. All. Baldini.

JUVE STABIA (4-3-2-1): Sarri; Donati, Tonucci, Troest, Rizzo; Altobelli, Berardocco (74′ Evacuo), Scaccabarozzi (62′ Schiavi); Bentivegna (62′ Stoppa), Panico; Eusepi (84′ Lipari). A disp.: Lazzari, Russo, Esposito, Caldore, Davì, Guarracino, Squizzato, Della Pietra. All. Novellino.
ARBITRO: Giordano di Novara (Stringini-Carrelli)..
MARCATORI: 8′, 64′ Moro, 16′ Russini, 26′, 29′ Eusepi
NOTE: ammoniti Berardocco, Scaccabarozzi, Cataldi, Schiavi, Ropolo, Biondi

Le note positive per la squadra di Baldini

Soprattutto, promettono benissimo due note. La prima è l’ormai realtà di Moro: il giovanissimo attaccante (ricordiamolo: ha solo vent’anni) ha realizzato una pesantissima doppietta, e ha anche siglato il gol vittoria dopo che lo Juve stabia – sempre nel primo tempo, prima al 26′ e poi al 29′ – aveva raggiunto il pareggio.
L’altra buonissima notizia viene dalla volontà degli etnei di chiudere il conto, di non arrendersi a un pareggio che, a un certo punto della partita, poteva anche tentare. Nella situazione del Catania, un punto resta comunque un punto infatti.
Al contempo, deve forse preoccupare Baldini la fragilità di una squadra che, in casa e con due gol di vantaggio, è stata in grado di subire due gol in 3 minuti. Una questione di testa? Una questione di tattica? Lasceremo che si proprio il tecnico a cercare di risolvere quest’enigma. Dal canto nostro, ci limitiamo a notare come anche stavolta la squadra abbia cercato con ogni mezzo di complicarsi la vita.

Le parole di Moro e di Baldini alla fine della partita

Massimino
Intervistato alla fine dei giochi, l’eroe di oggi Luca Moro ha così commentato il tutto: “La partita è cominciata piuttosto bene e difatti i primi venti minuti in campo eravamo solo noi. Poi dopo aver subito due gol ci siamo abbassati ma dobbiamo fare attenzione in futuro. Oggi siamo stati squadra ed è andata bene. La mentalità fa tutto in questo momento e anche io devo lavorare di più. Certo la fiducia c’è e i gol mi stanno dando una spinta ulteriore“.
E sul suo attaccante, Baldini si è così espresso: “Moro non deve cambiare di una virgola e non deve accontentarsi. Ogni mattina lo guardo male e gli chiedo se si sta accontentando. Il segreto è l’essersi messo a disposizione della squadra”.
Riguardo invece alle difficoltà della difesa, il tecnico trova spiegazioni ma non attenuanti: “Difesa discontinua perché giochiamo con un 99 (Ercolani, ndr) che ha poca esperienza ma ha margini importanti di crescita, perché Monteagudo è un argentino ed è alla settima gara in Italia. Dobbiamo crescere, ma la responsabilità è la mia”.
Sulla vittoria e sulla classifica invece Baldini è chiarissimo: “Sono sei punti importanti, perché quando si vince si lavora sempre meglio. Sono convinto che con la tranquillità giusta questa squadra possa migliorare ancora tanto. Vederli gioire negli spogliatoi mi ha dato una soddisfazione incredibile. Oggi non era semplice, sono molto orgoglioso di questa squadra e di questi ragazzi . Non guardiamo la classifica, non mi passa neanche per la testa. L’unica cosa è che questa classifica ci fa lavorare più tranquillamente e questo vuol dire aumentare la convinzione nei propri mezzi, essere pronti alla lotta, vedere le cose in maniera diversa, positiva, sono convinto che abbiamo margini di miglioramento”.
Infine, il mister si toglie un sassolino: “La soddisfazione mia è l’aver allenato due ragazzi come Cataldi e Greco da bimbi, vederli in campo adesso mi soddisfa. Ho fatto riposare Maldonado, sto facendo ruotare tutti, devo stare concentrato e mantenere tutti sul pezzo. I ragazzi stanno remando tutti dalla stessa parte. Oggi sono orgoglioso di questa squadra”.
 


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